Questa pagina contiene informazioni tecniche e materiali per i Comuni / Unioni di Comuni / Distretti relativamente al Bando Fondo Affitto 2024.

Informazioni e materiali per i Comuni capofila / Unioni di Comuni / Distretti

  • La Regione mette a disposizione di Comuni capofila/ Unione di Comuni / Distretti un “Avviso-tipo” che può essere utilizzato e adattato per i Bandi Affitto 2024 a livello locale. Le parti lasciate in giallo devono essere compilate dai singoli territori.
    > Avviso-tipo:
    FondoAffitto2024_AvvisoTipo (Word - 40.1 KB)
  • Al fine di permettere, ai cittadini che non hanno SPID / CIE / CNS o hanno difficoltà nell’accesso alla piattaforma web regionale di fare domanda di contributo e per la fase istruttoria la Regione abilita alla piattaforma web regionale appositi soggetti:
    - Pubblici: come, ad esempio, i dipendenti comunali (sia come delegati sia come istruttori)
    - Privati: organizzazioni private già convenzionate con i Comuni / Unioni di Comuni / Distretti (solo come delegati)
    > Modulo da inviare alla Regione con le informazioni dei delegati da accreditare:
    Modulo (Word - 21.0 KB)

Entro il 6 settembre 2024 ​i Comuni capofila e le Unioni devono inviare alla casella PEC della Regione (PoliticheAbitative@postacert.regione.emilia-romagna.it ) i seguenti materiali:

  • I Bandi approvati specificando la soglia ISEE che hanno deciso di adottare
  • La lista con i dati degli operatori pubblici e privati da accreditare come delegati e per la fase istruttoria (da inviare anche via mail ordinaria a fondoaffitto@regione.emilia-romagna.it )

FAQ per i Comuni / Distretti / Unioni di Comuni

1) E' possibile prevedere delle date diverse di apertura e/o chiusura della raccolta delle domande?
No, le date sono fissate dalla DGR n. 1620/2024.

2) E' necessario trasmettere alla Regione anche le info sugli operatori già accreditati nel Bando 2022?
Sì, perché non sono previsti ri-accreditamenti automatici.

3) Anche per i soggetti privati è necessario fornire i nominativi e i dettagli degli operatori da accreditare, oppure è sufficiente indicare la denominazione dell’organizzazione?
È necessario inserire i singoli nominativi degli operatori, compilando quindi tutti i campi richiesti nella tabella. Gli operatori verranno abilitati singolarmente. Non è necessario trasmettere la partita IVA delle organizzazioni private di appartenenza.

4) Quali operazioni saranno possibili nel back-office?
I Distretti avranno la possibilità, ad esempio, di ammettere o non ammettere le domande, integrare o rettificare info, mettere in graduatoria e calcolare il contributo teorico. Queste operazioni potranno essere svolte più volte e saranno sempre tracciate.

5) Vi sarà una formazione per spiegare l’utilizzo del front-office e per il back-office?
Sì, in due momenti distinti. Quella in merito al front si terrà online martedì 17 settembre alle ore 14:30 e sarà aperta a tutti gli interessati pubblici e privati; quella in merito al back tra ottobre e novembre.

6) I Comuni e Distretti a chi possono rivolgersi per chiedere chiarimenti?
Va utilizzata la casella fondoaffitto@regione.emilia-romagna.it che è gestita a turno da una serie di colleghi della Regione.

7) E' possibile consultare la lista delle organizzazioni private con cui la Regione si è convenzionata per il Bando Fondo Affitto 2022, per la compilazione delle domande per conto dei cittadini?
Nel 2022, sono state 25 le organizzazioni private che hanno firmato la convenzione con la Regione: ACLI Service della via Emilia, ACLI Service Forlì Cesena, ACLI Servizi Ravenna, CAF Italia, CAF UIL, CAF P043, CNA Servizi Forlì Cesena, C.S.F. Coop. Servizi Forlivese, Servizi Emilia Romagna CISL, SICET Bologna, SICET Emilia centrale, SICET Ferrara, SICET Parma e Piacenza, SICET Romagna, SUNIA Bologna, SUNIA Ferrara, SUNIA Modena, SUNIA Parma, SUNIA Piacenza, SUNIA Ravenna, SUNIA Rimini, Teorema Cesena, Teorema Forlì, Teorema Reggio Emilia, UNIAT Emilia-Romagna.
> Lista delle loro sedi locali pubblicata nel 2022 (PDF - 509.1 KB)
> DGR n. 1250 del 25 luglio 2022 di approvazione dello schema di convenzione

8) I Delegati privati possono compilare le domande soltanto dei cittadini che abitano nei Comuni che si sono convenzionati con loro?
No, non ci sono limiti geografici - né per i Delegati privati, né per i Delegati pubblici.

9) Entro quando è necessario trasmettere alla Regione il proprio Bando e le info sui Delegati e sugli operatori di back-office da accreditare?
La scadenza è il 6 settembre 2024. Il tutto va inviato tramite sia PEC (PoliticheAbitative@postacert.regione.emilia-romagna.it), sia mail ordinaria ( fondoaffitto@regione.emilia-romagna.it).

10) Il Bando è distrettuale o comunale?
Il Bando è distrettuale, cioè unico per tutti i Comuni del distretto. Viene gestito dal Comune capofila / Unione di Comuni.

11) Gli enti privati che desiderano accreditarsi come Delegati alla compilazione delle domande per conto dei cittadini, a chi devono rivolgersi?
Devono contattare i Comuni / Distretti. La Giunta regionale ha delegato ai singoli territori la scelta e il rapporto con i questi soggetti.

12) Relativamente all'incidenza del canone di locazione sul reddito lordo Irpef, quale locazione prendere a riferimento quanto il richiedente non è residente nell’alloggio?
La DGR n.1620/2024 prevede che sia sempre necessario anche autocertificare il Comune e l’importo della locazione. Nei casi in cui la locazione non sia presente nella DSU, poiché l’abitazione non è quella di residenza, è necessario utilizzare l’importo della locazione autocertificato dal cittadino nel momento della compilazione della domanda.

13) Quale informativa per il trattamento dei dati personali i Distretti / Comuni capofila devono inserire nei propri Bandi?
E’ necessario che ogni Comune capofila / Unioni di Comuni inserisca nel Bando la propria informativa. Nella piattaforma web sarà pubblicata l’informativa della Regione (contenuta nell’allegato A) della DGR n.1620/2024).

14) La lista degli operatori pubblici e privati da accreditare (come Delegati e come Istruttori) nella piattaforma web regionale, deve essere inviata da ogni singolo Comune oppure dal Comune capofila / Unione di Comuni?
Per motivi organizzativi, è consigliabile che l’invio sia unico, a nome di tutto il Distretto. E' necessario inviare, per ogni operatore sia pubblico sia privato: il nome, il cognome, il codice fiscale, l'ente di appartenza, un recapito telefonico e la casella di posta elettronica.

15) A quanto deve ammontare l’incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo Irpef complessivo del nucleo ISEE perché la domanda risulti ammissibile?
Deve essere maggiore o uguale al 25%.

16) Gli operatori accreditati possono trattare soltanto domande del proprio territorio?
Dipende. Dal punto di vista meramente informatico, i Delegati non hanno limiti geografici per la compilazione delle domande. Tuttavia, rientra tra le loro responsabilità la compilazione di domanda soltanto per i territori per cui fanno da Delegati (a seguito di specifici accordi con i Comuni / Distretti).
Gli Operatori di back-office, invece, possono visualizzare e istruire soltanto domande del proprio Distretto (cioè di tutti i Comuni del proprio Distretto).

17) E' obbligatorio avere dei Delegati (front-office)?
No, è una opzione facoltativa. E' invece obbligatorio avere almeno un Istruttore (back-office) per ogni Distretto.

18) Con quale SPID i Delegati devono accedere alla piattaforma web regionale? Con il proprio SPID oppure con lo SPID del cittadino?
Con il proprio SPID. Questo punto è fondamentale.

19) E' possibile caricare della documentazione nella piattaforma web regionale, mentre si compila una domanda per conto di un cittadino?
No, non è possibile. Sarà eventualmente poi il Comune, in fase di istruttoria, a richiederla.

20) Il Bando prevede un'anzianità minima per quanto riguarda il contratto di locazione?
No. E' richiesto che il contratto sia vigente nel momento della presentazione della domanda.

21) E' previsto un documento di manleva / di liberatoria per i Delegati nei confronti dei cittadini?
Questa questione è demandata all'autonomia dei Distretti.
In generale, buona prassi è stampare l'anticipazione della domanda con i dati auto-dichiarati, farla verificare e sottoscrivere ai cittadini, conservarla nel proprio archivio.

22) Quali blocchi alla compilazione della domande prevede la piattaforma web regionale?
L'unico blocco previsto è quello relativo alle domande riferite ad un alloggio in affitto nel comune di Bologna.

23) I dati sull'ISEE, sulla composizione familiare, sul reddito familiare IRPEF e sulle proprietà immobiliari vanno dichiarati durante la compilazione della domanda?
No, si tratta di dati che la piattaforma web regionale scarica automaticamente, sulla base del codice fiscale del richiedente, da una serie di database ufficiali pubblici. Il back-office della piattaforma, inoltre, già calcola sia i rapporti e le incidenze previsti dal Bando, sia l'ammontare del contributo teorico (sulla base della posizione in graduatoria e delle risorse disponibili).

24) A cosa serve il campo libero in fondo al formulario della piattaforma web regionale?
E' un campo facoltativo che il richiedente può utilizzare per aggiungere o specificare la propria situazione personale e familiare. Durante l'istruttoria, i Comuni potranno utilizzare queste informazioni per i propri controlli.

25) Chi è in graduatoria ERP può fare domanda?
Sì. E' invece escluso chi è già assegnatario di un alloggio ERP.

26) I controlli previsti dal Bando vengono effettuati su tutti i componenti del nucleo ISEE del richiedente?
Sì.

27) Che tipi di contratto di locazione sono ammessi dal Bando (agevolato, libero, transitorio)?
Non sono previste limitazioni relativamente al tipo di contratto di locazione.

28) Qual è il link alla piattaforma web regionale per fare domanda?
Il link è: http://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandoAffitti

29) Non so quale è l’incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF. Posso fare ugualmente domanda di contributo?
Sì, perché questo criterio non è auto-dichiarato dal richiedente ma è calcolato automaticamente dalla piattaforma web regionale

30) Durante la raccolta, i Comuni e Distretti possono visualizzare le domande di loro competenza territoriale?
Durante questa fase è attivo soltanto il Front della piattaforma web regionale.
Nel Front:
A) I Comuni:
- possono visualizzare soltanto le eventuali domande che essi hanno inviato in qualità di delegati
- non possono visualizzare le domande auto-compilate dai cittadini e quelle inviate da altri delegati
B) I cittadini possono visualizzare le proprie domande auto compilate, accedendo alla piattaforma

Per informazioni

Atti e materiali