A seguito della delibera Cipe n. 127 del 17 dicembre 2017 e successive modifiche, sono state assegnate alle Regioni le risorse finanziarie per l’attuazione di un Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (PIERS) sulla base degli indirizzi programmatici e i criteri definiti nella stessa delibera.

Questo programma si propone di:

  • incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica e/o sociale, da concedere in locazione o godimento, permanente o a termine, o da acquisire in proprietà attraverso patti di futura vendita, a soggetti in possesso di specifici requisiti (art. 2 punto 4 Delibera CIPE); al fine di consentire una capacità di risposta più adeguata alla evoluzione del fabbisogno abitativo derivante dalle nuove dinamiche urbane, demografiche, sociali, ed economiche;
  • promuovere programmi integrati di intervento, volti ad obiettivi di rigenerazione urbana ed ambientale e di coesione ed integrazione sociale, prioritariamente attraverso interventi di recupero e ristrutturazione di immobili esistenti, di demolizione e successiva ricostruzione in contesti urbani urbanizzati, o anche attraverso l’acquisto di immobili da destinare a ERP/ERS, in coerenza con le politiche regionali dirette a contenere il consumo del suolo;
  • promuovere interventi ed azioni di miglioramento della qualità urbana, architettonica ed edilizia dei contesti interessati, attraverso la qualificazione ed il potenziamento delle dotazioni territoriali, nonché attraverso interventi volti all’efficientamento sismico ed energetico del patrimonio edilizio, riscontrando i parametri minimi richiesti dalla Delibera CIPE (art. 2 punto 6);
  • promuovere la realizzazione di interventi volti a innalzare la qualità del vivere e dell’abitare, attraverso il miglioramento delle condizioni di accessibilità e della sicurezza degli spazi e degli edifici pubblici ed il superamento delle barriere architettoniche, secondo i principi dell’universal design.

Le risorse assegnate alla Regione destinate alla realizzazione del programma ammontano a € 20.885.350,50, con le quali sono finanziate queste 4 proposte di intervento.

Valutazione manifestazioni di interesse presentate

Con deliberazione della Giunta regionale n. 478 in data 11 maggio 2020 è stato approvato l’elenco di Comuni ammessi a finanziamento. 

Si è pertanto conclusa la valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute, tra i 10 Comuni che complessivamente hanno risposto i quattro risultati assegnatari dei finanziamenti sono quelli di Carpi, Rimini, Reggio EmiliaeRavenna.  

L’elenco è stato trasmesso al Mit che, con Decreto Interministeriale n. 193 del 05/07/2021, ha approvato definitivamente l’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento. 

Per approfondimenti delle proposte presentate

La pubblicazione su questo sito dell’elenco delle manifestazioni di interesse ammissibili e di quelle finanziate ha valore di comunicazione e notifica agli interessati

Elenco manifestazioni interesse ammissibili (PDF - 66.5 KB)
Elenco manifestazioni interesse ammissibili finanziate (PDF - 58.9 KB)

Normativa

Gli atti amministrativi per la gestione del programma

Attuazione delle proposte di intervento 

Le procedure di erogazione del finanziamento statale e di monitoraggio del programma sono state definite con il Decreto Interministeriale n. 193 del 05/07/2021: in particolare, l’art. 2, comma 5 stabilisce che i progetti relativi a ciascuna proposta finanziata debbano essere condivisi con la Regione attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma o altro atto ritenuto congruo contenente le modalità di attuazione e liquidazione. 

Ai fini del monitoraggio del Programma, i Comuni beneficiari devono inoltre adempiere alla trasmissione della reportistica da presentarsi entro il 30 novembre di ciascun anno (reportistica annuale) e contestualmente a ciascuna richiesta di erogazione (reportistica specialistica). Il primo report relativo a ciascuna proposta è stato trasmesso dai Comuni nel 2022.