Piano Casa Nazionale
Obiettivo è incentivare la realizzazione di interventi di valorizzazione e qualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica
Il Piano casa nazionale è stato approvato con Decreto legge n. 47 del 28 marzo 2014, convertito con modifiche dalla Legge n. 80 del 23 maggio 2014.
La finalità del programma è quella di incentivare la realizzazione di interventi di valorizzazione e qualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e migliorare l’efficienza energetica degli immobili e degli alloggi per ridurne i costi di gestione e conduzione da parte degli assegnatari.
Con Decreto legge del 16 marzo 2015 sono stati emanati i criteri per il riparto delle risorse alle Regioni e definite le tipologie degli interventi ammissibili al finanziamento.
L'importo complessivo assegnato alla Regione Emilia-Romagna è di 35.173.991,11 euro.
Il programma è stato integrato con le finalità e le risorse attribuite alla Regione con il Decreto legge 26 gennaio 2012 "Fondo finalizzato alla riduzione dei costi della fornitura di energia per finalità sociali di cui all'art. 1, comma 362 e seguenti della L. n. 296 del 274 dicembre 2006" pari a 4.977.645,46 euro.
Tipologia di interventi
Il programma è stato articolato in due linee di intervento: interventi di non rilevante entità, di importo inferiore a 15 mila euro (lettera a); interventi di ripristino di alloggi e di manutenzione straordinaria nel limite di 50 mila euro per alloggio (lettera b).
Modulistica
Servizi di interesse economico generale (SIEG)
Ai sensi dell’art. 9 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti n. 9908/2015, gli interventi della lettera a) e lettera b) ammessi a finanziamento nell’ambito del programma ex art. 4 del D.L. 47/2014, convertito con modificazioni, dalla legge n. 80/2014, sono soggetti agli adempimenti previsti dalla Decisione 2012/21/UE del 20 dicembre 2011, riguardante l’applicazione dell’art. 106, paragrafo 2, del trattato sul finanziamento dell’Unione Europea sugli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di Servizi di Interesse Economico Generale (SIEG).
Indicazioni e chiarimenti in merito all'applicazione della normativa sui SIEG
Per quanto riguarda il rispetto della normativa europea sopra citata in materia di aiuti di stato, nelle more delle determinazioni delle autorità centrali, con deliberazione della Giunta regionale n. 1418 del 12 settembre 2016, sono stati approvati moduli PEF semplificati - modulo PEF lettera a) e modulo PEF lettera b) - da utilizzare per le richiesta dei contributi concessi ai Comuni beneficiari.
Per approfondire
A chi rivolgersi
Ninzio Vespi
tel. 051/5273771
Stefano Fornasari
tel. 051/5278117