Il “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” (PINQuA) è un piano di investimento di 2,82 miliardi di euro, previsto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR - missione M5C2 – Investimento 2.3) per selezionare e finanziare proposte di edilizia residenziale sociale finalizzate a: 

  • ridurre il disagio abitativo con particolare riferimento alle periferie, riqualificando e incrementando il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale; 
  • rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo. 

Il Programma è stato istituito dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) e con successivi Decreti attuativi sono state stabilite le modalità di presentazione delle proposte, i criteri di valutazione e le modalità di erogazione dei finanziamenti.  

A chi si rivolge e progetti 

Il Programma si rivolge a Regioni, Città Metropolitane, Comuni con più di 60.000 abitanti e Capoluoghi di Provincia, che potevano presentare fino a tre proposte (di tipo “ordinario” o “pilota”), composte da uno o più interventi edilizi e da azioni immateriali a supporto della rigenerazione urbana e sociale, entro cinque possibili linee d’intervento: 

  1. riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso;
  2. rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici; 
  3. miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e infrastrutture;
  4. rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici; 
  5. individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano. 

Con il Decreto Ministeriale MIMS del 07 ottobre 2021, n. 383, sono state definite le graduatorie delle proposte ammesse e delineate le procedure per la successiva erogazione del finanziamento.  

In Emilia-Romagna le proposte presentate, tutte di tipologia “ordinaria”, sono state complessivamente 20, di cui 12 ammesse a finanziamento per un totale di 161,58 milioni di euro.

Cofinanziamento regionale 

Le proposte PINQuA di Modena, Parma e Forlì, già in precedenza escluse dal contributo del Programma PIERS per mancanza di fondi disponibili, hanno ottenuto nel 2021 un cofinanziamento regionale per complessivi 3 milioni di euro (DGR 5 ottobre 2022 n. 1635). Il contributo regionale è destinato ai seguenti interventi parte della proposta strategica complessiva: 

  • Comune di Modena - Proposta id 125 - Intervento id 343: realizzazione di 48 alloggi ERS e spazi comuni da destinare ai servizi integrativi all’abitare nell’ambito di un piano di recupero nella periferia nord-est della città
  • Comune di Parma - Proposta id 170 - Intervento id 1687: riconversione dell’attuale “Centro servizi assistenziali XXV Aprile” previa demolizione e successiva realizzazione di un complesso composto da 60 alloggi (22 ERP e 38 ERS), integrato con un centro diurno di quartiere e un punto di comunità
  • Comune di Forlì - Proposta id 33 - Intervento id 944: realizzazione di un fabbricato ERP composto da 28 alloggi su un’area di riqualificazione urbana che ospitava l’ex autoparco comunale già oggetto di demolizione, desigillazione e bonifica. 

Moduli

Per richiedere il cofinanziamento regionale sono disponibili i seguenti moduli: 

Normativa