PEBA
Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche
I Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), introdotti dall’ art. 32 della legge 41/86, sono strumenti finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in edifici pubblici, privati ad uso pubblico e relative pertinenze.
Nell’uso generalizzato essi ricomprendono anche i Piani di accessibilità urbana (PAU) previsti dall'art. 24, comma 9, della legge 104/92, i quali estendono l’obbligo di accessibilità a tutti gli spazi urbani ed extraurbani (strade, piazze, parchi, giardini, arredo urbano, parcheggi, trasporto pubblico, ecc.).
I PEBA nascono dall’esigenza di sanare una situazione pregressa in cui il progetto non ha tenuto conto delle specifiche necessità di coloro che abitano o utilizzano uno spazio pubblico, con l’obiettivo più ampio di realizzare un Sistema Urbano integrato e accessibile nel suo complesso, rendendo l'accessibilità parte integrante e strutturata della pianificazione e della progettazione.
I PEBA puntano a rafforzare e qualificare le condizioni di accessibilità degli edifici e dei luoghi urbani ed extraurbani da parte di coloro che li abitano senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia, ceto e classe d’appartenenza, ecc.
La Regione, supporta i Comuni nella progettazione dei PEBA attraverso:
- finanziamento delle attività di progettazione: Bando PEBA
- percorso formativo per gli Enti Locali
- elaborazione di Linee Guida e documenti d'indirizzo
- predisposizione di Quaderni della Molteplicit(t)à
Comunicato-stampa del 2 agosto 2023, di lancio del Bando PEBA: "Barriere architettoniche. La Regione a fianco dei Comuni per eliminarle da spazi e luoghi pubblici. A disposizione 900mila euro per contribuire alle spese di progettazione. Assessora Lori: “Un salto di qualità per avere città più vivibili e accessibili a tutti”