La Regione coordina il settore delle politiche abitative con gli indirizzi della pianificazione territoriale, promuovendo l'aumento della disponibilità di alloggi di edilizia residenziale sociale, innanzitutto attraverso la riqualificazione e la rigenerazione urbana sostenibile del patrimonio edilizio esistente, contrastando il consumo di suolo, in linea con i principi della L.R. n. 24/2001 e s.m.i. "Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo".

Il bando, approvato con D.G.R n. 2127 del 4 dicembre 2023, è finalizzato a sostenere proposte per la realizzazione di progetti innovativi e sperimentali riguardo alle forme dell’abitare, caratterizzate, in particolare, dalla capacità di favorire pratiche di condivisione e socialità, di generare esternalità positive per il contesto e per la collettività, rafforzare la coesione sociale tra i cittadini e l’integrazione tra i servizi di welfare pubblici e privati

Le proposte, destinate alla locazione permanente o a termine (minimo 10 anni), dovranno :

  • promuovere l’accesso all’abitazione a canoni inferiori a quelli di mercato, attestandosi a valori pari o inferiori a quelli del concordato;
  • rappresentare esempi di qualità edilizia integrati e volti a ricucire le relazioni con il tessuto urbano ed il sistema dei servizi;
  • esprimere interessi collettivi e temi condivisi, garantiti anche attraverso l’ascolto, la partecipazione ed il coinvolgimento  della comunità di residenti negli immobili e degli abitanti del vicinato e del quartiere;
  • innovare le attuale forme di gestione del patrimonio, anche attraverso  azioni a valenza sociale.

Per radicare e diffondere le pratiche qualificanti promosse dal Bando, è previsto un percorso di accompagnamento (assistenza e tavoli di confronto) e di progettazione condivisa  (valutazione in in itinere per fasi delle proposte finanziate) che possa definire sistemi e modelli di valutazione degli impatti e del valore prodotto.

Avvisi e aggiornamenti

  • Con D.D. n. 13220   del   28/06/2024 , modificata con D.D 13998 del 09/07/2024 è stato approvato l’elenco della domande finanziate con le risorse disponibili sul bilancio 2024 pari a 7 milioni di Euro.  Sono finanziate 8 domande su 12 presentate. 4 domande sono state ritenute ritenute non valutabili/non ammissibili.
    Come previsto dal bando la pubblicazione su questo sito dell’elenco delle domande finanziate ha valore di comunicazione e notifica agli interessati.
    Per le domande non ammissibili/non valutabili gli operatori riceveranno una lettera con indicato l’esito della istruttoria.
    Al fine di una migliore leggibilità è stato predisposto il Testo Coordinato (PDF - 774.3 KB) del D.D n. 13220/2024 e dei relativi allegati, con le modifiche apportate dalla D.D 13998 del 09/07/2024.

  • Con DGR n. 599 dell' 8 aprile 2024 sono stati riaperti i termini per presentare le proposte: la nuova scadenza è stata stabilita per il giorno 24 aprile 2024 alle ore 12:00.

Risorse

Le risorse destinate alla realizzazione degli interventi sono pari a euro 7.000.000. Il contributo concesso sarà determinato dalla somma di due componenti:

Contributo 1: (risorse complessive pari a 5.000.000 di euro) è assegnato con i seguenti massimali:

  • fino a 900.000 euro se la proposta ricade nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti​;
  • fino a 700.000 euro se la proposta ricade nei restanti Comuni​.

Contributo 2: (risorse per complessive pari a 2.000.000 di euro) è assegnato con il seguente massimale:

  • fino a 200.000 euro per ciascuna proposta.

Chi può presentare la domanda di partecipazione al Bando

Possono partecipare al Bando gli operatori in possesso di requisiti di ordine generale che l’art. 14, comma 3, della L.R. n. 24/2001 e s.m.i. autorizza a realizzare alloggi ERS, e nello specifico: Cooperative di Abitazione e loro Consorzi e Imprese di Costruzione o loro Consorzi.

Nuclei beneficiari degli alloggi

Le proposte dovranno dare risposta al fabbisogno abitativo e alle dinamiche sociali in evoluzione, rivolgendosi principalmente alle fasce di popolazione che faticano a misurarsi con il mercato libero della locazione, rimanendo al contempo escluse dall’accesso all’ERP. I nuclei familiari, beneficiari finali degli alloggi in locazione, devono essere in possesso di requisiti di ordine generale e rientrare nella soglia di ISEE massimo di 35.000 euro.

Informazioni e chiarimenti