Bando casa in montagna 2020
In evidenza: per tutti i beneficiari ammessi a contributo nell’ambito del Bando montagna 2020 (prima graduatoria e scorrimento) prorogato al 31/12/2023 il termine di ultimazione lavori
Bando casa in montagna 2020 - Il bando, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 465 dell'11 maggio 2020, si proponeva di favorire ed incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione delle aree montane
Con delibera della Giunta regionale n. 577 in data 17 aprile 2023 è stato prorogato al 31/12/2023 il termine in scadenza rispettivamente al 26/05/2023 e al 19/04/2023 per l’ultimazione lavori.
La proroga riguarda il contributo concesso per le seguenti finalità del bando:
- recupero (punto 1, Lett. b)
- mix acquisto/recupero (punto 1, Lett. c).
Restano invariati per l’acquisto i termini di scadenza fissati con G.R. 1258/2021 al 26/10/2021 (beneficiari ammessi con la prima graduatoria) e con G.R. 2261/2021 al 31/03/2022 (per i beneficiari ammessi a seguito dello scorrimento).
Con la stessa delibera è stato stabilito il termine del 30/06/2024 per la presentazione attraverso l’applicativo delle rendicontazioni delle spese sostenute per le finalità sopra riportate, corredata della documentazione richiesta al punto 13 del bando, per ottenere la liquidazione del contributo concesso, al fine della chiusura amministrativa e contabile del programma.
In evidenza: per i 341 beneficiari ammessi a contributo con la prima graduatoria prorogato al 26/05/2023 il termine di ultimazione lavori
Con delibera della Giunta regionale n. 1519 del 12/09/2022 è stato prorogato al 26/05/2023 il termine in scadenza al 27/11/2022 per l’ultimazione lavori .
La proroga riguarda il contributo concesso per le seguenti finalità del bando:
- recupero (punto 1, Lett. b)
- mix acquisto/recupero (punto 1, Lett. c).
Restano invariati per l’acquisto i termini di scadenza fissato con G.R. 1258/2021 al 26/10/2021.
Per i 346 beneficiari ammessi a contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria prorogato al 31 marzo 2022 il termine per la stipula dei rogiti
Con delibera della Giunta regionale n. 2261 del 20 dicembre 2021 è stato prorogato al 31 marzo 2022 il termine in scadenza al 19/01/2022 per la stipula dell’atto di compravendita.
La proroga riguarda il contributo concesso per le seguenti finalità del bando:
- acquisto (punto 1, Lett. a)
- mix acquisto/recupero (punto 1, Lett. c).
Restano invariati per il recupero i termini di scadenza per la fine dei lavori, al 19/04/2023.
Per i 346 beneficiari ammessi a contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria avviata la fase 2
Per i 346 beneficiari ammessi a contributo a seguito dello scorrimento della graduatori, a partire dalle ore 14 del giorno 15 settembre 2021 sarà possibile accedere all'applicativo informatico per inoltrare la domanda e trasmettere la documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute e per richiedere la liquidazione del contributo.
Al portale potrà accedere con proprie credenziali esclusivamente il medesimo beneficiario che ha già effettuato l’accesso alla Fase 1.
Per presentare la rendicontazione
Per i primi 341 beneficiari ammessi a contributo prorogato al 26 ottobre 2021 il termine per la stipula dei rogiti
Con delibera della Giunta regionale n. 1258 del 2/8/2021 è stato prorogato al 26 ottobre 2021 il termine in scadenza al 27/8/2021 per la stipula dell’atto di compravendita.
La proroga riguarda il contributo concesso per le seguenti finalità del bando:
- acquisto (punto 1, Lett. a)
- mix acquisto/recupero (punto 1, Lett. c).
Restano invariati per il recupero i termini di scadenza per la fine dei lavori, al 27/11/2022.
Per i 346 benefici nuovi ammessi a contributo: cosa succede ora
Con delibera della Giunta Regionale n. 523 del 19/04/2021 sono state ammesse a finanziamento ulteriori 346 domande a seguito dello scorrimento della graduatoria delle domande di riserva con le risorse attualmente disponibili sul bilancio 2021 pari a 10 milioni di Euro.
Ai 346 beneficiari ammessi sarà data comunicazione, all’e-mail indicata in fase di registrazione della domanda, dell'apertura della seconda fase, nella quale sarà possibile collegarsi all’applicativo informatico per presentare la rendicontazione delle spese sostenute (acquisto/recupero o mix delle due) e quindi per richiedere la liquidazione del contributo.
Fissati nuovi termini di scadenza entro i quali I beneficiari dovranno procedere all’acquisto o al recupero dell’alloggio: dal 27/04/2020 al 19/1/2022 (acquisto) e dal 27/04/2020 al 19/4/2023 (recupero), entrambe le scadenze (mix acquisto + recupero).
Per eventuali informazioni è attiva la casella di posta elettronica: bandomontagna@regione.emilia-romagna.it
Per i primi 341 beneficiari ammessi a contributo avviata la fase 2
Fase 2 – Richiesta di liquidazione del contributo e rendicontazione delle spese sostenute
Con la determinazione n. 21377 del 27/11/2020 è stata approvata la graduatoria delle domande ammesse al contributo.
Per i 341 beneficiari ammessi a contributo, a partire dal giorno 23 febbraio 2021 sarà possibile accedere all'applicativo informatico per inoltrare la domanda e trasmettere la documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute e per richiedere la liquidazione del contributo.
I beneficiari ammessi riceveranno notizia dell’avvio della Fase 2 anche tramite una comunicazione di posta elettronica all'indirizzo comunicato in fase di presentazione della domanda.
Al portale potrà accedere con proprie credenziali esclusivamente il medesimo beneficiario che ha già effettuato l’accesso alla Fase 1.
Nella Fase 2 dovrà essere presentata la documentazione relativa all’acquisto e/o al recupero dell’alloggio, al fine di ottenere la liquidazione del contributo.
La Fase 2 è disciplinata nel Bando ai punti 14 e 15. Non ci sono tempistiche particolari entro le quali i beneficiari devono presentare la rendicontazione. Restano ovviamente validi i termini generali di cui ai punti 5 e 16 del Bando, e cioè:
- stipula dell’atto di compravendita entro 9 mesi dalla data di approvazione della graduatoria (e cioè entro il 27/08/2021)
- ultimazione dei lavori entro 2 anni dalla data di approvazione della graduatoria (e cioè entro il 27/11/2022)
- trasferimento della residenza anagrafica nell’alloggio entro 6 mesi dall’atto di acquisto o dalla data di ultimazione dei lavori (e mantenimento per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione del contributo)
L'applicativo informatico è l'unica modalità ammessa per la trasmissione della documentazione richiesta in questa fase, pertanto non verrà accettata documentazione inviata attraverso altri mezzi di trasmissione quali, a solo titolo di esempio, lettere, raccomandate, e-mail (anche se tramite posta certificata), fax ecc.
Il sistema genererà in automatico un messaggio di avvenuta ricezione con l’indicazione del numero progressivo della richiesta, che sarà inviato automaticamente all’indirizzo e-mail indicato.
Informazioni richieste
I dati già inseriti nella fase 1 verranno riproposti per eventuali aggiornamenti e dovranno essere integrati indicando nell’applicativo:
nel caso di acquisto (punto 1. lett. a):
- la data di sottoscrizione dell’atto di acquisto dell’alloggio;
- il costo di acquisto e le imposte previste per legge;
nel caso di recupero (punto 1. lett. b):
- il tipo di titolo di godimento posseduto in riferimento all’immobile oggetto di contributo;
- la rendicontazione delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori;
- data di fine lavori ed estremi dall’atto (CILA o SCEA).
nel caso di acquisto e contestuale recupero (punto 1. lett.c):
- quanto richiesto ai precedenti casi.
in tutti i casi occorrerà indicare:
- localizzazione dell’intervento e dati catastali e/o loro aggiornamento o modifica, ove necessario;
- nel caso in cui il nucleo si sia già trasferito nell’immobile oggetto del contributo la data di avvenuta richiesta al Comune della residenza anagrafica;
- il codice IBAN sul quale ricevere il contributo, che dovrà essere obbligatoriamente riferito ad un conto corrente intestato o cointestato al beneficiario.
Documentazione da allegare
Il beneficiario dovrà avere a disposizione scansione digitale dei seguenti documenti:
- rogito di acquisto;
- nel caso di acquisto: documenti di attestazione delle eventuali “altre imposte” sostenute per legge (quali imposta di bollo, di registro e di imposte catastali);
- fatture e relativi bonifici di pagamento;
- attestazione ISEE;
- modulo di cui all’Allegato 2) asseverato da professionista abilitato che sarà scaricabile direttamente dall’applicativo o da questo link (nel solo caso in cui all’intervento siano stati attribuiti punteggi di cui alla voce C.2 della tabella di cui al punto 7 del presente bando);
- marca da bollo annullata (obbligatoriamente recante i medesimi estremi indicati nella Fase 1).
Rinunce e decadenza
I cittadini che intendono rinunciare al contributo richiesto in Fase 1 potranno comunicarlo attraverso la compilazione del modulo scaricabile direttamente dall’applicativo o da questo link
Per presentare la rendicontazione cliccare qui
Aggiornamento programma dicembre 2023
Nel 2020 è stato approvato con DGR 465 del 11/5/2020 il “Bando Montagna 2020”, finalizzato a favorire ed incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione delle aree montane, anche per rispondere ai bisogni sociali causati dalla emergenza sanitaria legata alla pandemia Covid-19.
Il Bando prevedeva la concessione di risorse a nuclei familiari già residenti o che si impegnassero a trasferire la loro residenza nei comuni montani individuati dal Bando, per l’acquisto o il recupero di un alloggio da destinare a propria abitazione principale in un comune montano.
Tutte le fasi del bando sono state gestite in maniera informatizzata attraverso un applicativo regionale messo a disposizione dei cittadini sul portale regionale.
Tutti i nuclei familiari interessati in possesso dei requisiti soggettivi previsti dal bando e di credenziali di identità digitale hanno quindi presentato la domanda collegandosi all’applicativo.
Ciascun nucleo familiare poteva richiedere da un minimo di 10.000 ad un massimo di 30.000€ per acquistare la prima casa in un comune montano, avendo l’obbligo di trasferire lì la propria residenza, se non già residente, entro i termini fissati dal bando. Il contributo, integrale o in quota parte, poteva essere utilizzato anche a rimborso dei lavori di ristrutturazione eseguiti sulla casa di proprietà, sempre per la propria residenza, con obbligo di effettuare i lavori nell’ambito delle agevolazioni fiscali vigenti. In ogni caso il contributo non poteva eccedere il 50% delle spese sostenute per l’acquisto, ovvero - nel caso di ristrutturazione - l’importo rimasto a carico del contribuente al netto delle detrazioni fiscali.
Il nucleo familiare si obbliga ad un obbligo di residenza per almeno 5 anni nell’alloggio acquisito o ristrutturato, salvo casi specifici previsti dal Bando per i quali, per documentati motivi, la Regione può autorizzare diversamente.
Con DD 21377/2020 con le risorse stanziate nel bilancio regionale nella annualità 2020, pari a 10 mln € sono state finanziate 341 domande, sulle 2.341 pervenute e ritenute ammissibili.
Nel 2021 la Giunta Regionale, in relazione al largo successo del Bando e al fine di continuare a promuovere lo sviluppo del territorio montano, ha stanziato ulteriori 10 mln € da assegnare e concedere ai nuclei familiari collocati nella graduatoria di riserva.
Pertanto, con successiva DD 13757/2021 sono state finanziate ulteriori 346 domande, per un totale complessivo di 687 domande finanziate.
Tabella risorse (PDF - 47.1 KB)
Per quesiti o altre informazioni
Per richiedere informazioni è attiva la casella di posta elettronica:bandomontagna@regione.emilia-romagna.it
alla quale è possibile scrivere per richiedere informazioni e chiarimenti circa la FASE 2.
I quesiti dovranno essere chiari e circostanziati, e le risposte alle domande più frequenti verranno pubblicate nella apposita sezione delle FAQ
Approfondimenti
- Elenco domande finanziate (PDF - 424.0 KB)
- Elenco domande di riserva (PDF - 1.9 MB)
- Spese ammissibili, rendicontazione spese, liquidazione contributo, obblighi, decadenze revoche e sanzioni, controlli
Normativa
Gli atti amministrativi per la gestione del programma
Faq
Moduli
Moduli per rinuncia al contributo e asseverazione tecnico