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Introduzione

La Regione rafforza il proprio impegno per sostenere concretamente famiglie e lavoratori a basso reddito in locazione sul libero mercato. Va in questa direzione l’approvazione da parte della Giunta regionale del Fondo 2025 per l’accesso alle abitazioni in locazione, dotato di risorse per 10 milioni e 50 mila euro.

Il fondo è così suddiviso: un milione e 930 mila euro sono destinati al Comune di Bologna per la raccolta di nuove domande da parte dei cittadini, 8 milioni e 70 mila euro sono destinati agli altri distretti socio-sanitari dell’Emilia-Romagna per lo scorrimento delle graduatorie del bando Fondo affitto 2024.

Ulteriori 50mila euro finanzieranno le domande di contributo del Programma regionale per la rinegoziazione dei contratti di locazione, rimaste in sospeso nel 2024, per dare sostegno alle famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni nel mercato privato.

“Un aiuto concreto ai cittadini, alle famiglie in difficoltà economica in un mercato della casa che tende a escludere fasce della popolazione, e in un periodo che vede crescenti difficoltà in campo economico e produttivo- spiega l’assessore regionale al Lavoro, politiche abitative e giovanili, Giovanni Paglia-. A Bologna, in particolare, va considerata la forte tensione abitativa causata dallo squilibrio tra domanda e offerta di abitazioni nel mercato privato della locazione. Fenomeno aggravato anche dal numero di case destinate agli affitti brevi a uso turistico e sottratte alla disponibilità di famiglie e lavoratori. Per quanto riguarda le procedure del bando, abbiamo cercato di semplificarle grazie alla piattaforma digitale regionale che agevola chi fa domanda e i Comuni. Si tratta di un impegno straordinario, che rafforza le politiche abitative della Regione, anche a fronte del perdurante azzeramento del fondo nazionale”.

I contributi per aiutare i cittadini a pagare il canone di locazione possono arrivare a coprire per ciascun nucleo familiare fino a 3 mensilità in un anno, per un massimo di 2.000 euro.

I cittadini del comune di Bologna possono fare domanda di contributo dal 15 ottobre 2025  fino al 20 novembre 2025, sulla piattaforma web regionale che sarà pubblicata a questo link, dove si trovano anche le informazioni dettagliate sul bando.

La procedura è semplificata: nessun documento da allegare, si fa tutto con accesso Spid.
Per i cittadini degli altri comuni della regione varranno le domande presentate nel 2024 e attualmente in graduatoria. Entro il 1^ settembre 2025 i Comuni e le Unioni di Comuni capofila dei Distretti sociosanitari dovranno approvare le graduatorie, associarle ai fondi disponibili e comunicarle alla Regione per l’assegnazione definitiva.

 

Il bando in dettaglio  

Il contributo coprirà il 20% del canone annuo per un massimo di 1.500 euro per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione annuo sull'Indicatore della situazione di reddito dal 25% e fino al 40% compresi. Copre il 25% del canone annuo per un massimo di 2.000 euro, per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione sull'Indicatore della situazione di reddito oltre il 40%.

Dopo il 20 novembre 2025, la Regione invierà le domande al Comune di Bologna, che gestirà la fase istruttoria, l'approvazione delle graduatorie e il pagamento dei contributi.

I fondi verranno erogati ai cittadini seguendo la graduatoria e fino a esaurimento delle risorse disponibili.

La pagina del bando

Ultimo aggiornamento: 26-06-2025, 11:54