Rinegoziazioni dei contratti di affitto: FAQ per i cittadini
Risposte alle domande più frequenti
- Quali sono i vantaggi di questa misura?
Per l’inquilino una riduzione del canone d’affitto; per il proprietario meno incertezza nella riscossione dell’affitto e un contributo regionale che va a compensare in parte la rinegoziazione del canone. - Se non sono residente posso fare domanda?
Sì, è sufficiente essere titolare o contitolare del contratto di affitto e possedere gli altri requisiti richiesti. - Se sono un cittadino non UE posso fare domanda?
Sì, ma è necessario un permesso di soggiorno di durata di almeno 1 anno o un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. - Posso fare un canone rinegoziato inferiore a 6 mesi?
No, la durata minima non deve essere inferiore a 6 mesi. - Cosa succede se il contratto per qualche motivo termina anticipatamente?
In caso di termine anticipato del contratto di affitto, dovrà essere restituita la quota ricevuta per le mensilità non dovute. Il proprietario deve anche tempestivamente segnalare al Comune la conclusione anticipata del contratto. - Se sono un inquilino in ERP (edilizia residenziale pubblica) posso fare domanda?
No, non è possibile fare domanda. - A chi mi devo rivolgere per fare domanda?
Per presentare la domanda, proprietari e inquilini devono rivolgersi al Comune in cui si trova l’alloggio o alle eventuali organizzazioni di rappresentanza degli inquilini e dei proprietari che abbiano sottoscritto appositi protocolli e/o accordi con il Comune o il Distretto di riferimento. - A chi mi devo rivolgere per avere informazioni?
Per avere maggiori informazioni ci si può rivolgere al Comune in cui si trova l’alloggio o alle eventuali organizzazioni di rappresentanza degli inquilini e dei proprietari. E’ necessario avere registrato la rinegoziazione presso l’Agenzia delle entrate prima di presentare la domanda di richiesta di contributo?
Affinché il comune possa effettivamente erogare il contributo al proprietario, la rinegoziazione deve essere conclusa, cioè registrata presso la Agenzia delle Entrate. Tuttavia, le modalità di trasferimento delle risorse tra Regione e Comune consentono a quest'ultimo di poterne disporre in anticipo: pertanto l’effettiva erogazione può essere molto rapida.
Il proprietario interessato può informarsi, prima di presentare la domanda, presso gli uffici preposti del proprio Comune rappresentanza degli inquilini o alle eventuali organizzazioni di rappresentanza degli inquilini e dei proprietari che abbiano sottoscritto appositi protocolli e/o accordi con il Comune o il Distretto di riferimento.
- Nel caso di dubbi o per avere maggiori informazioni è possibile scrivere alla casella di posta Regionale dedicata: Rinegoziazionelocazioni@regione.emilia-romagna.it
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni:
Casella di posta Regionale dedicata: Rinegoziazionelocazioni@regione.emilia-romagna.it