Monitoraggio al 30 settembre 2016
Assegnati i primi alloggi ripristinati con i finanziamenti della L. 80/2014
Lo stato di avanzamento del programma di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a fine settembre 2016 fotografa per l’Emilia-Romagna la seguente situazione per gli interventi di non rilevante entità (lettera A):
- tutti gli interventi previsti e finanziati con le annualità erogate nel 2015 e 2016, al netto delle rinunce, sono stati completati nei tempi previsti dalla normativa statale e regionale;
si tratta del ripristino di 346 alloggi (le rinunce sono state sull’ordine dell’11%);
- 220 alloggi, pari al 72%, sono stati collaudati;
- a 164 nuclei familiari in lista d'attesa nelle graduatorie comunali è stato assegnato un alloggio (54% degli alloggi finanziati con le due annualità).
Per quanto riguarda la lettera B gli interventi finanziati, per i quali è previsto un anno per l'avvio dei lavori, per il 2016, sono 53 per un importo complessivo di 13,7 milioni di euro che coinvolgeranno il restauro di 591 alloggi.
Con il monitoraggio del 30 settembre per 5 interventi si è passati al progetto preliminare e in ulteriori 6 interventi è stato realizzato il progetto esecutivo. In 2 interventi che coinvolgono 78 alloggi sono iniziati i lavori.
Le risorse aggiuntive hanno consentito di finanziare ulteriori 12 interventi e in uno di questi è già stato prodotto il progetto preliminare.
Il quadro di riferimento del programma
Il programma di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ha concessi alla Regione risorse pari a:
- 6.546.994,28 euro per la lettera A (interventi di non rilevante entità) dal 2015-2017;
- 28.626.996,83 euro per la lettera B (ripristino alloggi e manutenzione straordinaria) dal 2014 al 2024.
Entro i termini previsti dalla normativa statale e regionale sono pervenute le seguenti richieste di finanziamento:
- 947 per la lettera A per complessivi 10,4 milioni di euro;
- 379 per la lettera B per ripristinare 4.663 alloggi per complessivi 54,597 milioni di euro.
La Regione con delibera della Giunta regionale n. 1297/2015 ha approvato il programma di recupero degli alloggi ERP e per la lettera A sono stati ammessi, in base alle risorse assegnate, solo 611 interventi, pari al 64% delle richieste pervenute, mentre per la lettera B sono stati ammessi 251 richieste per 2.759 alloggi pari al 59% di quelle pervenute alla Regione.
Per completare l’intero “piano casa” sarebbero necessarie ulteriori 30 milioni di euro.
I soggetti attuatori sono le 9 Aziende casa dell’Emilia-Romagna (ACER) per conto dei Comuni ai quali si aggiungono alcuni Comuni che gestiscono in proprio gli interventi: Pianoro, Maranello, Formigine e Castel San Pietro Terme.
La gestione del programma
Nei primi mesi del 2016 sono pervenute comunicazioni di rinuncia da parte dei soggetti attuatori motivate dal fatto che erano già in corso interventi di recupero di alloggi e risultava più economico eseguire i lavori anche in quegli alloggi inseriti nel programma casa piuttosto che chiudere e riaprire i cantieri. In altri Comuni le pressioni provenienti dalle graduatorie ERP e le preoccupazioni di occupazioni abusive hanno fatto propendere per un ripristino degli alloggi a spese dei Comuni o delle Aziende piuttosto che rispettare la programmazione degli interventi del programma che prevedeva che gli alloggi fossero vuoti alla data di giugno 2014.
Per la lettera A si tratta di 47 rinunce per un totale di 373.731 euro così distribuite:
- 20 interventi dell’annualità 2014-2015;
- 21 interventi dell’annualità 2016;
- 6 interventi dell’annualità 2017;
Mentre per la lettera B si tratta di un unico intervento finanziato nel 2016 per 250mila euro.
Con decreto ministeriale del 30 marzo 2016 il MIT ha integrato le risorse destinate alla lettera B e alla Regione Emilia-Romagna sono state trasferiti ulteriori 6 milioni di euro che vanno a sommarsi ai 28,6 previsti per la lettera B per un totale complessivo, per questa tipologia di risorse, pari a 34,7 milioni di euro. L’intero programma totalizza 41,2 milioni di euro.
Con la delibera della Giunta regionale n. 1405 del 5 settembre 2016 si è provveduto a concedere ai Comuni beneficiari i contributi relativi agli interventi revocati e i contributi aggiuntivi, attraverso lo scorrimento delle rispettive graduatorie degli interventi.
Conseguentemente gli interventi finanziati per la lettera A si rideterminano in 597 mentre quelli di riserva scendono a 303; per la lettera B gli interventi previsti per l’intero programma decennale diventano 261, quelli relativi al 2016 sono 53.
Il monitoraggio degli interventi sul portale del MIT