Il documento nasce dalla volontà della Regione Emilia-Romagna di aprire un dibattito sul tema delle politiche sociali per abitare con i portatori di interesse che operano nel proprio territorio al fine di offrire un utile contributo nell’ambito della stesura delle Linee Guida di cui al comma 282 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, ma anche, e soprattutto, per delineare le principali linee di intervento in prospettiva delle future azioni di Governo. 

Il documento è il risultato di un’interlocuzione allargata che ha visto partecipi i Tavoli provinciali di coordinamento delle Politiche abitative, Città metropolitana di Bologna, ANCI Emilia-Romagna, Confcooperative Emilia-Romagna, Legacoop Emilia-Romagna, ANCE Emilia-Romagna, Aziende Casa Emilia-Romagna, CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICET, UNIAT, e si arricchisce dei contributi emersi nel seminario del 27 marzo u.s. organizzato dalla Regione1, in cui sono state oggetto di discussione anche le tematiche di interesse del Piano Casa nazionale. 

Si riconosce, infatti, l’urgenza di impegnare risorse e competenze per lo sviluppo di un Grande Piano Nazionale di Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale con un orizzonte strategico ampio dotato di una disciplina di interventi di filiera in grado di affrontare tutti i punti nodali che, ai diversi livelli, possono condizionare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Materiali

Contributi

Confocooperative Habitat
Legacoop
CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICE, UNIAT ER
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