Tar Bologna n. 828 del 02/09/2014
In caso di ampliamento di una strada, è legittima la scelta dell'Amministrazione comunale di respingere la proposta dei privati di un percorso alternativo che avrebbe comportato un maggior consumo di nuovo territorio con conseguente contrasto con quanto disposto, in materia urbanistica, dall’art. 2 della L.R. n. 20 del 2000, ove si prescrive di “…prevedere il consumo di nuovo territorio, solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione di tessuti insediativi esistenti…”. Sono attribuite alla Giunta le funzioni inerenti l’approvazione del progetto definitivo di un’opera pubblica comunale, residuando alle attribuzioni dirigenziali, invece, la sola approvazione del relativo progetto esecutivo.
testo della sentenza (PDF - 19.9 KB)
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