Introduzione

I capisaldi della nuova legge urbanistica regionale (n°24/2017) sono: riduzione/azzeramento del consumo di suolo, rigenerazione urbana e territoriale, semplificazione degli strumenti e delle procedure, qualità progettuale delle trasformazioni urbane, aggiornata nozione di interesse pubblico, nuova governance del sistema territoriale regionale.I primi due temi, da soli, impongono forme, contenuti, processi e procedimenti del tutto nuovi alla disciplina urbanistica e conseguentemente alla valutazione dei piani. Si dovrà arrivare ad una analisi diagnostica dei sistemi urbani del tutto nuova e diversa da quella precedente e ad una prassi che non potrà più essere quella di una conformatività delle previsioni urbanistiche decisa a priori, ma che dovrà approdare alla conformatività urbanistica ad esito di un processo predeterminato dal Piano.

Ancor più di prima la definizione dell'interesse pubblico (sotteso ed intrinseco al Piano) dovrà essere identificato nella fase della valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale delle trasformazioni su cui interviene il Piano. La capacità valutativa degli attori pubblici sarà sempre più connotata dalla necessità di possedere competenze economico-finanziarie-fiscali, sia sul lato della valutazione fisico-edilizia e funzionale, sia sul lato degli esiti sociali delle trasformazioni che sul lato delle prestazioni e della qualità delle reti, delle dotazioni, delle infrastrutture e degli spazi della città pubblica.

Prioritariamente è dunque assolutamente necessario operare un aggiornamento tecnico e culturale della valutazione strategica dei piani che abbia come campo di azione non più l'espansione urbana ma la sua rigenerazione. In secondo luogo è necessario acquisire al bagaglio tecnico di chi opera in urbanistica nuove competenze sul lato della valutazione economico-sociale delle trasformazioni, capacità promozionali dei processi di rigenerazione urbana, competenze nel gestire complesse fasi partecipative che coinvolgono tutti gli attori interessati nel processo.

In buona sostanza si tratta di attrezzare un nuovo profilo tecnico della pubblica amministrazione che non si limiti più a controllare la conformità delle trasformazioni a valle del Piano, ma che sia capace, nel farsi del Piano, di gestire processi che danno conformazione giuridica alle trasformazioni possibili ad esito di una negoziazione fra tutti gli interessi, pubblici e privati, che ne sono coinvolti. In coerenza con quanto sopra detto è necessario rinforzare ed aggiornare da un lato la capacità di costruire una nuova “geografia” dei dati e delle fonti rilevanti nel processo di valutazione del Piano urbanistico-territoriale (in una battuta: meno ambientale e più economico-sociale).

Così come è altresì necessario delineare nuovi profili professionali, sia pubblici che privati, che possano stare, produttivamente ed efficacemente, nel processo della rigenerazione urbana, tutti riferibili ad una nuova capacità “estimativa” della costruzione del Piano e degli esiti progettuali da esso prodotti. Per questo abbiamo progettato per l'anno 2016 un momento formativo rivolto ai tecnici della pubblica amministrazione, sulla “valutazione” della rigenerazione urbana per il quale abbiamo coinvolto dodici esperti, professionisti, docenti, ai quali abbiamo chiesto un contributo di riflessione e proposta sull'argomento, sia scritto che sotto forma di contenuti di una docenza nel primo modulo del corso, quello della “riflessione”, “dell'apertura degli sguardi” della P.A., ma anche per dare forma alle prime ipotesi per la formazione di nuove figure professionali ”dalla parte della Pubblica Amministrazione” in grado di impostare, valutare e, in prospettiva, gestire processi di rigenerazione urbana.

Gli esperti coinvolti riguardano i seguenti aspetti: aspetti urbanistici, aspetti energetici, aspetti climatici, aspetti ecologici, aspetti sociologici, aspetti metodologici del supporto alla decisione, aspetti economici, aspetti giuridico-normativi, aspetti procedurali-certificativi, aspetti della decisione, aspetti partecipativi, aspetti della qualità edilizia, aspetti della resilienza.

Libro del corso
Programma e calendario del corso
1° Modulo “I saperi esperti per la rigenerazione urbana”
2° Modulo “Casi studio ed esperienze rilevanti, italiani ed europei sulla rigenerazione urbana”
Contributi richiesti, ai fini del libro, a esperti non docenti del corso

a cura di Luigi Bobbio

Video

I video degli interventi degli esperti sono disponibili al Canale Youtube: “Valutare la rigenerazione urbana - RER” : https://www.youtube.com/channel/UCqZna0XF1UV6f_gsR1dYWew

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