Progetti europei per il paesaggio
Per favorire il dialogo tra le diverse realtà europee per preservare le qualità e le diversità del paesaggio
La Regione partecipa a una serie di iniziative e di progetti internazionali che hanno come finalità principale quella di favorire il dialogo tra le diverse realtà europee al fine di promuovere la consapevolezza della necessità di preservare le qualità e le diversità del paesaggio in quanto patrimonio comune della storia e della cultura europea.
Il paesaggio è infatti un elemento basilare del patrimonio naturale e culturale europeo, in quanto rafforza l'identità e la diversità transnazionale. Il paesaggio europeo è sottoposto a forti pressioni e ad intense trasformazioni per effetto dello sviluppo economico nei diversi settori di attività ed anche, ultimamente, agli esiti della crisi in corso.
La pianificazione territoriale ha il compito di contribuire alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione dei paesaggi tramite specifici provvedimenti tematici e strategie socio-culturali.
Nell'ambito di una politica di pianificazione integrata, devono essere prese in considerazione la Convenzione relativa alla preservazione della vita selvaggia e dell'ambiente naturale dell'Europa (1979) - direttiva Habitat relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, la Strategia paneuropea per la diversità biologica e paesaggistica (1996), la Convenzione europea del paesaggio (2000) e lo Schema di sviluppo dello spazio comunitario.
Un aspetto particolare della salvaguardia e del miglioramento dei paesaggi naturali e culturali risiede nella conservazione e nel ripristino di grandi reti e sistemi di biotopi. La costruzione di una rete ecologica coerente di particolari zone di tutela nell'ambito dell'unione europea, in particolare le zone umide, denominata Natura 2000, rientra nella realizzazione di tale obiettivo.
La valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale, che accresce il potere di attrazione delle regioni agli occhi degli investitori, del turismo e della popolazione, è un fattore importante di sviluppo economico e contribuisce altresì in modo significativo al potenziamento dell'identità regionale. La gestione di questo patrimonio non dovrebbe essere unicamente dominata dal passato, né orientata ai soli aspetti o parti eccezionali, ma affrontata con un approccio evolutivo, nel senso di garantire la preservazione di questo patrimonio rispondendo al contempo ai bisogni della società moderna.
Progetti europei conclusi
Il progetto intende valorizzare e promuovere i progetti, conclusi o in corso, di cooperazione territoriale europea relativi allo sviluppo sostenibile nell’area mediterranea.
Obiettivo del progetto è sviluppare e sperimentare una nuova metodologia per condurre studi tecnico-economici per il miglioramento della prestazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e per il miglioramento microclimatico degli spazi pubblici urbani attraverso possibili azioni di mitigazione delle isole di calore.
Il Green Infrastructure Network riunisce 12 regioni europee impegnate nella promozione e sviluppo delle reti infrastrutturali verdi.
L’obiettivo principale di Hybrid Parks è ottimizzare la valorizzazione di parchi e giardini pubblici per uno sviluppo sostenibile a livello cittadino e regionale, e per progetti di adattamento climatico, attraverso il potenziamento e lo sfruttamento delle loro capacità per fini economici, sociali ed ecologici.
Un progetto europeo per la realizzazione di eco-quartieri a bassa impronta ecologica e costi contenuti, per dimostrare che nuovi insediamenti a bassa impronta ecologica sono alla portata di gran parte della popolazione.
L’alta qualità del paesaggio come importante risorsa per lo sviluppo economico e la competitività delle aree urbane, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita, della coesione territoriale e della sostenibilità ambientale delle zone periurbane mediterranee.
Lo sviluppo e l’applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio in relazione alle politiche pubbliche territoriali, urbane, ambientali, infrastrutturali, agrarie, turistiche e culturali.
Un approccio metodologico nella lettura interpretativa del paesaggio attraverso strumenti operativi e linee guida capaci di gestire le trasformazioni territoriali.