Informazioni necessarie per avviare il calcolo
Prima di cominciare a calcolare il contributo di costruzione (CdC), occorre poter disporre dei seguenti dati dell’intervento edilizio:
a) dati di localizzazione:
- Comune in cui si colloca l’intervento edilizio,
- se l’intervento ricade o meno nel territorio urbanizzato (TU)
- se l’intervento ricade in qualche frazione comunale
- la Zona OMI dell’intervento edilizio ottenibile mediante la consultazione del sito GEOPOI dell’Agenzia delle Entrate.
b) eventuale convenzione urbanistica o accordo operativo in essere presenti nell’area oggetto dell’intervento;
c) tipo di intervento edilizio oneroso che si intende attuare (nuova costruzione, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica, ecc.) corredato dei suoi principali dati tecnici descrittivi, parametri dimensionali e destinazione/i d’uso caratterizzanti la trasformazione edilizia.
Per gli strumenti attuativi approvati e convenzionati prima dell’entrata in vigore della nuova disciplina regionale (avvenuta il 1/10/2019), continua a trovare applicazione la previgente disciplina sul contributo di costruzione, fino al termine di validità della convenzione vigente. In caso di proroga della convenzione, necessaria per il completamento dei medesimi strumenti attuativi, trova applicazione la nuova disciplina.
In presenza di convenzione urbanistica scaduta, per l’attuazione di lotti inedificati facenti parte di preesistenti comparti subordinati a piani attuativi, gli oneri da versare sono quelli stabiliti dalla convenzione stessa previo aggiornamento degli importi ai valori vigenti alla data di presentazione del titolo.