LabHUB 1 | Il ruolo degli Usi Temporanei nella pianificazione strategica a supporto della rigenerazione urbana | 4 giugno 2020
Ragionamenti sul set di strumenti comunali a disposizione . Interventi: Barbara Lori - Assessore regionale alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità | Francesco Evangelisti - Comune di Bologna | Luca Righetti e Nicola Marzot - Studio Performa A+U con gli architetti | Federica Del Conte e Valentino Natali - Comune di Ravenna | Lara Bissi e Maria Cristina Garavelli - Officina MEME | Tecla Mambelli - Comune di Bertinoro |
BOLOGNA
- Comune di Bologna con l'arch. Francesco Evangelisti, Direttore dell'ufficio di piano | Usi temporanei? Pratiche d'uso tra piano, strategie e processi (PDF - 8.1 MB) | altri appunti (PDF - 129.6 KB)
- Studio Performa A+U con gli architetti Luca Righetti e Nicola Marzot | Il rapporto tra pratiche sperimentali e norma nella rigenerazione urbana. Il caso dell'ex scalo ferroviario Ravone a Bologna (PDF - 21.1 MB)
RAVENNA
- Comune di Ravenna con l’ing. Federica Del Conte, Assessore all'Edilizia e all'Urbanistica e l’ing. Valentino Natali, Capo Area Pianificazione Territoriale | L'esperienza del Comune di Ravenna sui Riusi Temporanei nella Darsena di Città (PDF - 14.2 MB)
- Officina MEME con gli architetti Lara Bissi e Maria Cristina Garavelli | Dalle norme di piano alla pratica. Le lezioni apprese dall'esperienza di riuso temporaneo di Darsena Pop-up
BERTINORO
- Comune di Bertinoro con l’arch. Tecla Mambelli, Responsabile del settore Edilizia Urbanistica | La costruzione partecipata dell'albo degli immobili dismessi. (PDF - 1.5 MB)
- Associazione Spazi Indecisi con l’arch. Stefania Proli| Mappatura interattiva e usi temporanei come attivatori delle parti economiche e sociali (PDF - 654.9 KB)
Ha introdotto i lavori l' Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità.
Registrazione dell'incontro - video
In sintesi alcune tematiche affrontate:
- L’interesse pubblico degli usi temporanei diventa fondamentale perché giustifica le deroghe/i percorsi speciali ammessi: la legge regionale 24/17 propone una deroga urbanistica, quando dalla discussione emerge che il tema forse deve spostarsi sul piano di deroghe/semplificazioni alle autorizzazioni edilizie.
- La partecipazione e i percorsi inclusivi della pianificazione possono facilitare le amministrazioni nel riconoscere e supportare gli interessi pubblici in gioco.
- Gli strumenti per supportare (bandi/convenzioni) il processo degli usi temporanei per sua natura fluido richiedono meno rigidità, e allo stesso tempo anche in virtù delle prefigurazioni della legge regionale 24/17 sembra necessario riflettere: sul tema dell’ “uso” (quando scompare la zona dai piani), sul tema della temporaneità (per quanto tempo un uso può considerarsi temporaneo? 5anni/fino all’attuazione dei piani attuativi? Il tempo resta legato allo spazio ma non al progetto che crea comunità che può ricollocarsi/essere assunto da altre parti di città e quindi consolidarsi), e quello della trasversalità e del governo dei processi (ricorso a cabine di regia dove lavorano i diversi uffici dell’amministrazione, ma anche soggetti esterni (ausl, arpaer, VVFF); nuove relazione tra strumenti urbanistici ed altri strumenti, quali ad esempio i Regolamenti dei beni comuni)
- Gli usi temporanei sono processi ma anche strumenti di analisi: attraverso la sperimentazione, costruiscono un'analisi sulla domanda e intervengono sul mercato immobiliare costruendo valore
- L’analisi del patrimonio dismesso diventa una analisi centrale, ma resta forte e ben chiaro ai Comuni il problema dell’aggiornamento delle mappature (rapporto tra analisi e valutazione per la definizione di politiche, come coinvolgere i privati e come innescare rapporti di interesse reciproco?)
- Gli usi temporanei non deve fermarsi a parlare solo di spazi, ma anche di soggetti quelli che stiamo chiamando attivatori, con progettualità che possono innovare la comunità a partire dalla loro capacità di leggerne i bisogni e che si rafforzano se messe in rete e supportate da percorsi formativi.