Autorizzazione paesaggistica
Da oltre 70 anni in Italia il paesaggio è oggetto di tutela con l'obiettivo di non "distruggerlo ed introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio a quel suo esteriore aspetto". Per ottemperare tale obiettivo è stato utilizzato lo strumento dell'acquisizione di una specifica autorizzazione: "ex art.7" della L. 1497 del 1939, preventiva ed autonoma rispetto ai titoli abilitativi di natura edilizia.
Quando richiedere l'autorizzazione paesaggistica
I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo, di beni vincolati, se intendono realizzare opere o interventi che comportino alterazione o modificazione dello stato dei luoghi o dell'aspetto esteriore degli edifici, devono chiedere la preventiva autorizzazione.
La relazione paesaggistica
La relazione paesaggistica è un documento reso obbligatorio dal DPCM 12 dicembre 2005 (attuativo dell'art.146 del Dlgs 42/2004), funzionale all'attività svolta dalla Commissione per il Paesaggio, elemento indispensabile per la conoscenza dell'ambito territoriale su cui si svilupperà il relativo intervento di trasformazione.
Compilazione della relazione paesaggistica
Prime indicazioni per la compilazione della relazione paesaggistica ai sensi del DPCM 12/12/2005.
Interventi abusivi
Quando viene realizzata un opera su aree o beni sottoposti a vincolo in assenza o in difformità della autorizzazione paesaggistica, l'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004 prevede l'irrogazione di una sanzione amministrativa.
Elenco delle autorizzazioni paesaggistiche
La regione emilia-romagna ha promosso la realizzazione di un sito web a servizio dei Comuni per la raccolta omogenea sul territorio regionale delle informazioni relative agli elenchi delle autorizzazioni paesaggistiche (art. 146, comma 13 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.). L’archivio sarà alimentato da tutti i Comuni della Regione Emilia-Romagna che inseriranno i dati in formato digitale mediante l’utilizzo di pagine web dedicate, costruite nell’ambiente standard regionale Moka.