Osservatorio per la qualità del paesaggio

La Valle del Ronco-Bidente dà vita all'Osservatorio locale per il paesaggio

Un luogo di incontro per i comuni coinvolti. Tra i compiti il monitoraggio e la valorizzazione dei territori

Il Comune di Forlimpopoli, grazie a un accordo con la Regione Emilia-Romagna, avvia un percorso di costituzione di un Osservatorio locale per il paesaggio, facendo da apripista e coinvolgendo fin dall'inizio anche i Comuni di Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlì, Predappio e di tutta la Vallata del Bidente (Meldola, Civitella, Galeata e Santa Sofia). L’Osservatorio sarà luogo di incontro e avrà compiti di monitoraggio e di valorizzazione del paesaggio inteso come bene comune condiviso tra i diversi comuni.

Nel corso del 2019 Forlimpopoli, Forlì e Meldola sono stati protagonisti di “Occhi al paesaggio”, il percorso di sensibilizzazione promosso dall’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio della Regione Emilia Romagna, volto a coinvolgere le comunità locali per sensibilizzare e accrescere la consapevolezza sui temi della tutela e della valorizzazione del paesaggio, in attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio.

Si è partiti dalla condivisione dell’osservazione dei paesaggi naturalistici lungo l’asta fluviale del Ronco-Bidente, per poi ampliare lo sguardo all’intera vallata e al sistema trasversale dei Comuni che condividono il paesaggio dello “Spungone”, allargando l'osservazione ai paesaggi dell'asta fluviale, della quinta paesaggistica collinare, del paesaggio agricolo e periurbano, estendendo il punto di vista dagli aspetti ambientali a quelli sociali, culturali ed economici.

Il paesaggio – ricordano la sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini e l’assessore all’Ambiente Gianmatteo Peperoni – è un bene centrale per la vita di ciascuna delle nostre comunità, perchè è l’espressione prima e più immediata dei nostri valori storici, culturali, naturali ed estetici. Ed è anche un motore di sviluppo per il suo rilievo turistico e quindi socio-economico. Per questo abbiamo voluto condividere con gli altri Comuni del territorio un progetto in grado di tutelarlo e valorizzarlo come bene comune e per questo siamo grati alla Regione per l’ascolto e l’attenzione che si sono tradotti nell’accordo che abbiamo sottoscritto e che sta già dando i primi frutti“.

  

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