L’Emilia-Romagna è stata per molto tempo un punto di riferimento per le politiche di pianificazione a livello nazionale, grazie ad una metodologia che ha prodotto strumenti di pianificazione sempre più attenti alle esigenze non solo dello sviluppo urbano e produttivo, ma anche al perseguimento dell’interesse collettivo, alla tutela e alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali. Attraverso la lettura degli strumenti urbanistici per il governo del territorio è possibile quindi ripercorrere le diverse fasi dello sviluppo ed analizzare approfonditamente non solo gli esiti, ma anche i processi che hanno caratterizzato il modello emiliano-romagnolo negli ultimi 50 anni. La mostra “50 anni di pianificazione in Emilia-Romagna: piani e progetti per Sant’Ilario d’Enza”,ha proposto  una sintesi delle tappe principali di questo percorso, in una narrazione evocativa che si sviluppa attraverso il confronto delle politiche regionali con il contesto nazionale/internazionale e le politiche adottate alla scala locale, prendendo ad esempio un piccolo comune del reggiano come paradigma del processo di crescita che dal dopoguerra ad oggi ha riguardato il territorio regionale.

Video: