Cosa fa la regione

A partire dagli anni '70 il ruolo della Regione in materia di pianificazione urbanistica si è attuato prevalentemente attraverso azioni normative ed azioni tecnico-amministrative nell'ambito dei processi di approvazione dei Piani regolatori generali (Prg), strumenti con i quali i Comuni governano la disciplina d'uso e le trasformazioni dei propri territori, secondo le norme della prima legge regionale organica in materia, 47 del 1978 "Tutela e uso del territorio".

Nella seconda metà degli anni '90, con la legge regionale 6 del 1995, il compito di approvazione dei piani urbanistici comunali è stato trasferito alle Province valorizzandone il ruolo di Ente pianificatore di area vasta in rapporto con la pianificazione comunale.

Con la legge regionale 20 del 2000 "Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio" e con le successive integrazioni normative, il governo del territorio è stato innovato nei contenuti e nelle forme, regolando i rapporti tra gli Enti territoriali e locali in materia di urbanistica secondo principi di sussidiarietà e cooperazione. I Piani regolatori comunali sono stati suddivisi in tre strumenti di pianificazione generale: i Piani strutturali comunali (PSC), i Regolamenti urbanistico edilizi (RUE), i Piani operativi comunali (POC).

La legge regionale 24 del 2017 prevede che  i Comuni si dotino di un unico piano urbanistico generale (PUG), orientato a promuovere e regolare i processi di rigenerazione urbana e a limitare il consumo di suolo.

In questo contesto le azioni regionali sono orientate all'emanazione di atti normativi per assicurare il coordinato ed omogeneo sviluppo delle attività di pianificazione urbanistica degli Enti territoriali e locali; al monitoraggio della pianificazione attraverso rapporti periodici sullo stato della pianificazione in Emilia-Romagna; alla gestione di banche dati sugli atti di pianificazione ed alla gestione di procedure per il deposito degli strumenti urbanistici nell’archivio regionale e dei relativi comunicati nel Bollettino ufficiale; al supporto agli Enti locali per la formazione di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica tramite periodici bandi di finanziamento; all’integrazione disciplinare della pianificazione comunale con gli altri livelli di pianificazione territoriale (regionale e provinciale) e con la pianificazione settoriale.

Deposito degli strumenti urbanistici e pubblicazioni sul BURERT

  • Indicazioni per il deposito dei piani e la pubblicazione sul BURERT
  • Deposito dei piani urbanistici digitali
  • Modelli per la pubblicazione su Bollettino ufficiale compilabili
  • Banche dati

    Consumo di suolo

    Bandi di finanziamento

    Norme e atti

    Progetti europei

    Pubblicazioni