Intesa 2014 tra regione Emilia-Romagna e la Direzione Regionale del MIBACT per l'adeguamento del PTPR
Siglata il 20 Ottobre 2014 l'intesa tra Regione Emilia-Romagna e la Direzione regionale del MIBACT per l'adeguamento del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR)
L’attività di copianificazione del piano regionale, relativamente alle aree oggetto di vincoli paesaggistici, trova fondamento nella leale collaborazione che caratterizzano da anni i rapporti tra le istituzioni. Sarà quindi realizzata tramite un’azione concorde e coordinata tra la Regione e la Direzione regionale, finalizzata ad agevolare il confronto, lo scambio di informazioni e ogni altra forma di cooperazione volta al perseguimento dell’obiettivo comune, nel rispetto delle rispettive competenze e prerogative fissate dalla Costituzione, dalla Convenzione Europea del paesaggio, dal Codice dei beni culturali e paesaggistici e dalla normativa regionale.
Il PTPR vigente, adottato dalla Regione nel 1989 e approvato definitivamente nel 1993, nella sua esperienza più che ventennale, ha svolto una fondamentale azione prescrittiva nei confronti della tutela del territorio e dei suoi caratteri paesaggistici. Il PTPR aveva già nei suoi contenuti alcuni temi di singolare modernità, che hanno anticipato i concetti-chiave poi espressi, dieci anni più tardi, dalla Convenzione europea del paesaggio, aperta alla firma proprio il 20 ottobre di 14 anni fa (2000), a Firenze.
La Regione, quindi, non ha oggi la necessità di realizzare un piano paesaggistico totalmente nuovo, ma ritiene opportuno aggiornarne i contenuti e le funzioni.
Così la richiesta del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che già dal 2004 dispone la copianificazione tra Regione e Ministero sui Beni paesaggistici - le aree, cioè, sulle quali insistono i vincoli paesaggistici – dà alla Regione l’occasione di adeguare e aggiornare il proprio Piano paesaggistico. Con lo scopo di dare avvio alle attività di adeguamento del PTPR, è stato approvato a luglio il testo dell’Intesa e del Disciplinare tecnico, che sono stati ora siglati in attuazione di quella volontà di Regione e Direzione regionale di condividere l’azione sul territorio.
L’intesa ratificata consente di aumentare l’efficienza dell’azione di tutela tramite innanzitutto la certezza dell’individuazione dei beni e dei valori da tutelare e l’esplicitazione dei criteri che devono orientare la valutazione degli interventi, per garantire la coerenza delle azioni che si svolgono sul paesaggio regionale.
Infatti, la compresenza sul territorio di tutele provenienti da disposizioni normative diverse (Vincoli paesaggistici e PTPR) ha comportato confusione che spesso ha causato dubbi e incertezze applicative sia da parte degli Enti locali sia da parte dei cittadini stessi. Alla fine del percorso verranno rappresentate in un unico strumento, il PTPR, le tutele nazionali e le tutele regionali, così da assicurare l’applicazione univoca e condivisa tra gli Enti che a vario titolo tutelano il territorio regionale, e, allo stesso tempo, da potenziare e accrescere l’efficacia del piano regionale, in considerazione della rapidità e profondità delle trasformazioni territoriali, sociali ed economiche, che hanno caratterizzato negli ultimi decenni il nostro territorio.
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