Intesa istituzionale tra Regione Emilia Romagna e MIBACT e relativo Disciplinare attuativo
Intesa istituzionale, tra la Regione Emilia-Romagna e il Segretariato regionale del MiBACT per l’Emilia-Romagna per lo svolgimento congiunto delle attività volte all’adeguamento del PTPR al Codice e relativo Disciplinare attuativo sottoscritta in data 04/12/2015, che abroga e sostituisce l’Intesa istituzionale già siglata il 20 ottobre 2014.
Il 4 dicembre 2015 la Regione e il MiBAC hanno siglato l’Intesa istituzionale e il relativo Disciplinare attuativo che definiscono obiettivi e modalità di lavoro comuni per l’adeguamento del Ptpr al Codice del beni culturali e del paesaggio.
L’Intesa istituzionale e il Disciplinare attuativo abrogano e sostituiscono l’Intesa istituzionale e il relativo Disciplinare attuativo già siglati il 20 ottobre 2014 in attuazione della DGR n. 1284 del 2014, mantenendo una piena continuità di contenuti e di principi e tenendo conto delle modifiche istituzionali avvenute.
In attuazione dell’art. 5 dell’Intesa è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico per coordinare l’attività di adeguamento del PTPR al Codice.
Il Comitato, insediatosi 19 dicembre 2016, è costituito da rappresentanti sia della Regione Emilia Romagna sia del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha il compito di procedere alla realizzazione congiunta dell’adeguamento del PTPR, con l’obiettivo di realizzare la trasposizione condivisa su “carta” dei Beni paesaggistici specifici e generali (artt.136 e 142 del D.Lgs n. 42 del 2004), così da garantire l’univocità di definizione ed evitare l’odierna incertezza interpretativa sia alle Amministrazioni locali sia ai cittadini.
Già con deliberazione di Giunta regionale n. 1284 del 23 luglio 2014 è stato approvato dalla precedente Giunta l’adeguamento del PTPR ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 2004, della L. R. n. 20 del 2000 e dell’Accordo del 9 ottobre 2003.
A seguito di ciò, in data 20 ottobre 2014 sono stati siglati dai rispettivi rappresentanti della Regione e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), l’Intesa istituzionale e il relativo Disciplinare attuativo, in attuazione della citata DGR n. 1284/2014.
Successivamente, sia in Regione a seguito delle elezioni amministrative, sia nel MiBACT a seguito del D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 171, si è verificato un processo di riorganizzazione che ora può dirsi concluso, e pertanto, in continuità con l’Intesa allora siglata, è stato ritenuto opportuno riconfermare l’impegno delle Parti, oggi rappresentate da soggetti diversi, alla piena condivisione dei contenuti dell’Intesa del 20 ottobre 2014, e alla ferma intenzione di avviare al più presto le attività formali che permettano di pervenire al perfezionamento dell’adeguamento del PTPR.
L'intesa interistituzionale per l'adeguamento del PTPR è stata sottoscritta il 4 dicembre 2015.
Con la proposta delibera viene approvato un nuovo schema di Intesa istituzionale e un nuovo Disciplinare attuativo, in piena continuità di contenuti e di principi con quanto già siglato dalle Parti il 20 ottobre 2014, tenendo conto delle modifiche istituzionali avvenute. L’Intesa istituzionale e il relativo Disciplinare attuativo abrogano e sostituiscono l’Intesa istituzionale e il relativo Disciplinare attuativo già siglati il 20 ottobre 2014 in attuazione della citata DGR n. 1284 del 2014.
Con la stessa DGR n. 1284 del 2014 erano stati approvati, e sono rimasti inalterati:
- il “Documento programmatico per l’adeguamento del PTPR”, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale alla stessa deliberazione, che costituisce il riferimento per lo svolgimento dell’attività di aggiornamento del PTPR, e che si ritiene qui integralmente confermato;
- gli studi svolti dalla Regione, propedeutici svolgimento dell’attività di adeguamento del PTPR, di cui all’allegato C, parte integrante e sostanziale alla stessa deliberazione, e che qui si ritengono integralmente confermati;
L’Intesa istituzionale definisce e disciplina il lavoro comune di identificazione territoriale e di comune orientamento normativo sulle due grandi famiglie di vincoli paesaggistici previsti dall’ordinamento statale. Tale lavoro, proiettato nel tempo con modalità che utilizzano tutte le risorse legislative vigenti (nazionali e regionali), dovrà assicurare nell’immediato riferimenti spaziali certi per l’applicazione delle tutele ai progetti soggetti alle autorizzazioni paesaggistiche. Ciò consentirà di dare certezza, condivisa e co-definita, a tutti i soggetti coinvolti nei processi d’uso e di trasformazione di tali ambiti territoriali.
La progressiva messa a punto della definizione normativa degli interventi consentiti fornirà, anch’essa, un nuovo riferimento e una forte semplificazione/accelerazione dei processi d’uso di tale parte del territorio regionale.