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Introduzione

Domenica 23 maggio 2021 viene presentato ufficialmente alla comunità l’Osservatorio Locale del Paesaggio Reno Galliera, che l’Unione Reno Galliera ha costituito con il supporto dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio. La Regione promuove infatti l’istituzione di questi Osservatori per valorizzare le caratteristiche dei paesaggi locali e trasformare le criticità in opportunità per il territorio e per la sua comunità.

L’evento di presentazione del 23 maggio, che vedrà la partecipazione degli Amministratori locali e dell’Assessora Barbara Lori, si svolgerà al Parco Villa Smeraldi del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio (Bo), che sarà anche la sede dell’Osservatorio locale Reno Galliera.

‘Il paesaggio: patrimonio e bene comune’ questo il titolo dato al ricco pomeriggio organizzato, durante il quale sarà reso noto il ‘Manifesto dell’Osservatorio’, chiamato   Paesaggi comuni, che è stato costruito dalle associazioni e enti aderenti all’Osservatorio locale. A leggerlo sarà l’attrice Alice Faella.

Sarà possibile anche ascoltare un intervento di David Bianco, dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, sulla biodiversità del paesaggio.

A seguire, dalle 16.30, sono previste diverse attività interessanti: una visita agli alberi storici del Parco condotta da Vincenzo Tugnoli CPGEV Bologna; la visita al Pomario storico e al giardino erbe tintorie. Inoltre, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo della Civiltà Contadina.

Per tutto il pomeriggio, a cura dello stesso Museo e delle associazioni Prospectiva scarl e Gruppo della Stadura, sarà svolta un’attività didattica per bambine e bambini dai 5 anni, Costruiamo il nostro erbario emozionale.

La giornata scelta è vicina alla Giornata mondiale della biodiversità che ricorre il 22 maggio, proprio per presentare l’Osservatorio alla cittadinanza e raccogliere le adesioni di associazioni, realtà del territorio e singoli cittadine e cittadini che presentino domanda.

Le iniziative del 23 maggio 2021 sono all’aperto. In caso di maltempo saranno ospitate dall’interno di Villa Smeraldi (fino a esaurimento posti). In ottemperanza alle norme vigenti, per partecipare a tutta l’iniziativa e ai singoli laboratori e visite, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è obbligatoria la prenotazionesegreteria.museo@cittametropolitana.bo.it - Tel. 051 891050.

L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming via Facebook sulla pagina Unione Reno Galliera e sulla pagina Osservatorio Locale per il Paesaggio Reno Galliera.

Per approfondire:

Perché un Osservatorio locale?

L’Unione Reno Galliera con la Regione Emilia-Romagna ha promosso la nascita dell’Osservatorio Locale del Paesaggio per sensibilizzare e accrescere la consapevolezza delle comunità locali sui temi della tutela e valorizzazione del paesaggio, in attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio.

L’obiettivo principale è raggiungere la Comunità, con particolare attenzione alle fasce più giovani, per trasmettere la cultura per il paesaggio che ci circonda e che forse molti non conoscono o non apprezzano.

Al termine di un lungo e approfondito cammino, con riunioni “in campo” e online, le Associazioni, che hanno aderito fin dall’inizio, hanno dato vita al Comitato dell’Osservatorio.

Chi aderisce all’Osservatorio locale

ANPI Castel Maggiore, ANPI San Pietro in Casale, Associazione Bangherang, Associazione Gruppo della Stadura, Associazione I Pedalalenta APS – FIAB Castel Maggiore, Associazione Liberty/stagione Agorà, CIA Bologna - Coldiretti Bologna - Confagricoltura Bologna, Circolo Legambiente Pianura Nord Bologna, Gruppo studi Pianura del Reno, Corpo Provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie, Museo della Civiltà Contadina, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Bologna, Pro Loco UNPLI Bologna e Regione Emilia-Romagna, Sustenia, Unione Reno Galliera.

Gli obiettivi dell’Osservatorio Locale per il Paesaggio Reno Galliera

Scopi dell'attività dell'Osservatorio Reno Galliera sono: conoscenza della storia del territorio; raccolta dati; cultura del paesaggio come patrimonio da tutelare (trama di storie e relazioni e luogo di incontro tra passato e futuro); ascolto della comunità e cultura della cittadinanza attiva; creazione di progetti; valorizzazione di aree di ambiti agricoli / naturalistici (salvaguardia di maceri, poderi, aree naturalistiche); sensibilizzazione all’uso delle piste ciclabili (progetti delle ciclovie Navile e Reno); valorizzazione e intreccio con attività promosse dalle Associazioni aderenti.

Attività previste

Per raggiungere gli obiettivi sono previste azioni per sensibilizzare, divulgare ed educare attraverso Cicli di incontri “Paesaggi Comuni” su temi specifici, intrecciando storie antiche, moderne e contemporanee. Tra i focus previsti in futuro: Colture antiche: canapa; Alberi autoctoni: pioppo, salice, cipresso, farnia, gelso; Animali, nuovi vicini di casa: lupo, nutria e altri; Le corti agricole: maceri, cavedagne, fossi, scoline e argini; L’acqua: fiumi e canali; Reno, Navile e la bonifica: la rete idrica del territorio; Percorsi della memoria: i cippi, un ricordo indelebile del passato.

Ultimo aggiornamento: 16-04-2024, 09:57