Bando casa in montagna 2020

Il bando, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 465 dell'11 maggio 2020, si proponeva di favorire ed incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione delle aree montane attraverso la concessione di risorse a nuclei familiari:

• per acquistare la prima casa in proprietà (limitatamente ad alloggi o immobili già esistenti)
• o per recuperare il patrimonio edilizio esistente adibito o da adibire a prima casa, o per un mix delle due finalità (acquisto e recupero)

in un comune montano.

Cosa offre

Il bando offriva un contributo a fondo perduto, a fronte di una spesa direttamente sostenuta dal richiedente.

Il contributo è stato erogato in un’unica soluzione, a seguito della positiva istruttoria della domanda di liquidazione, con la quale è stata dichiarata la spesa sostenuta.

L’importo massimo del contributo, che non poteva in nessun caso essere superiore a 30.000 €, era pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’alloggio o nel caso del recupero alle spese sostenute al netto delle spese portate in detrazione fiscale ai sensi di legge. Il contributo minimo richiedibile era pari a 10.000 €.

L’importo del contributo è stato deciso dal richiedente in sede di domanda di partecipazione, il richiedente si obbliga ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per coprire la spesa complessiva.

A chi si rivolge

Alle persone fisiche in possesso, alla data di approvazione del bando, dei seguenti requisiti:

1. cittadinanza italiana o di altro stato dell’Unione Europea o di altri stati non appartenenti all’UE rispettando la normativa sull’immigrazione;
2. residenza anagrafica o di svolgere un’attività lavorativa esclusiva o principale in un comune dell’Emilia-Romagna;
3. maggiore età e essere nato dopo l'1/1/1980;
4. attestato ISEE del nucleo familiare, in corso di validità, calcolato secondo i criteri stabiliti dal DPCM 159/2013 e s.m.i. non superiore a 50.000,00 euro;
5. di non avere ricevuto in precedenza un qualsiasi contributo pubblico per l’acquisto di un alloggio.

Come accedere ai contributi

Il bando è stato strutturato in due fasi.

Tutte le fasi sono state gestite in maniera informatizzata attraverso un applicativo il cui link di accesso era stato pubblicato sul sito Politiche abitative, nella pagina dedicata al Bando montagna 2020.

Le fasi del bando sono:

• Fase 1 - Presentazione della domanda di partecipazione
• Fase 2 - Presentazione della domanda di liquidazione

Le domande di partecipazione e di liquidazione sono state rese sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e con le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di dichiarazioni mendaci.

Come e quando partecipare

Fase 1 - Presentazione online della domanda di partecipazione dalle ore 12:00 del 15/09/2020 - alle ore 12:00 del 30/10/2020.

Nella compilazione il richiedente doveva indicare:

• i propri dati e riferimenti anagrafici;
• il tipo di intervento proposto;
• l’anagrafica e gli estremi identificativi di descrizione dell’intervento;
• l’importo del contributo richiesto;
• l’annualità di rendicontazione della spesa
• il possesso dei requisiti soggettivi;
• il possesso dei requisiti premiali;
• l’assunzione degli impegni ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando;
• l’avvenuto pagamento della imposta di bollo di € 16,00 provvedendo ad indicare il numero identificativo e la data di emissione (reperibili nella marca da bollo), di averla annullata e di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale

Al termine della compilazione della domanda di partecipazione, il richiedente doveva avere cura di verificare la correttezza dei dati inseriti in ogni sua parte, provvedendo successivamente a inviare definitivamente la domanda attraverso l’applicativo informatico.

Fase 2 - Presentazione della domanda di liquidazione

Una volta conclusa la fase 1 è stata redatta e pubblicata la graduatoria delle domande ammissibili approvata con Determina 21377 del 27/11/2020.

Per i 341 beneficiari ammessi a contributo è stato possibile a partire dal 23 febbraio 2021 accedere all'applicativo informatico per inoltrare la domanda e trasmettere la documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute e per richiedere la liquidazione del contributo.

L’avvio della fase 2 è stato comunicato a ciascun beneficiario tramite l’applicativo, con notifica all’e-mail indicata in fase di registrazione.
All’applicativo hanno potuto accedere con proprie credenziali esclusivamente i medesimi beneficiari che avevano già effettuato l’accesso alla Fase 1.

La Fase 2 è disciplinata nel Bando ai punti 14 e 15.

Nella domanda di liquidazione era necessario inserire:

• nel caso di acquisto (punto 1. lett. a):
  - la data di sottoscrizione dell’atto di acquisto dell’alloggio;
  - il costo di acquisto incluse le imposte previste per legge;
• nel caso di recupero (punto 1. lett. b):
  - la rendicontazione delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori, riportando, per ciascuna fattura che concorre al raggiungimento della spesa sostenuta per lavori, i seguenti dati: data di emissione del bonifico, importo pagato, quota percentuale di beneficio fiscale richiesta.
  - la asseverazione che le fatture si riferiscono a lavori eseguiti unicamente sull’immobile per il quale si richiede il contributo.
• il codice IBAN sul quale ricevere il contributo, che dovrà essere obbligatoriamente riferito ad un conto corrente intestato o cointestato a sé stesso;
• la data di residenza o di avvenuta richiesta al Comune della residenza anagrafica.

Nella domanda di liquidazione era necessario allegare in formato digitale “.pdf” i seguenti documenti:

• rogito di acquisto;
• fatture e relativi bonifici di pagamento;
• attestazione ISEE ;
• Modulo di cui all’allegato 2 ) asseverato da professionista abilitato (nel solo caso in cui all’intervento siano stati attribuiti punteggi di cui alla voce C.2 della tabella di cui al punto 7 del presente bando), che sarà scaricabile direttamente dall’applicativo;
• SCEA o comunicazione di fine lavori ;
• marca da bollo annullata (obbligatoriamente recante i medesimi estremi indicati nella Fase 1).

Scorrimento graduatoria

Con deliberazione della Giunta regionale n. 523 del 19/4/2021 sono state ammesse a finanziamento ulteriori domande a seguito dello scorrimento della graduatoria delle domande di riserva.

Con le risorse disponibili sul bilancio 2021 pari a 10 milioni di Euro sono state finanziate ulteriori 346 domande.

Per i 346 beneficiari ammessi a contributo con determinazione n. 13757 del 21/07/2021, a seguito dello scorrimento della graduatoria, partire dalle ore 14 del giorno 15 settembre 2021 è stato possibile accedere all'applicativo informatico per inoltrare la domanda e trasmettere la documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute e per richiedere la liquidazione del contributo.

Sono stati fissati nuovi termini di scadenza entro i quali I beneficiari dovevano procedere all’acquisto o al recupero dell’alloggio.

Complessivamente con il bando montagna 2020 sono state ammesse a finanziamento 687 domande.

Obblighi per i beneficiari

Al punto 5 e 16 del Bando sono stabiliti i termini e obblighi che i beneficiari dovevano rispettare:

• Stipula dell’atto di compravendita entro 9 mesi dalla data di approvazione della graduatoria
• In caso di contributo relativo alla ristrutturazione i lavori dovevano essere ultimati entro 2 anni dalla data di approvazione della graduatoria
• Trasferimento della residenza anagrafica nell’alloggio entro 6 mesi dall’atto di acquisto o dalla data di ultimazione lavori (e mantenimento per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione del contributo).

Con successive delibere della Giunta regionale i suddetti termini di stipula e ultimazione lavori sono stati prorogati.

Chiusura del bando

Con delibera della Giunta regionale n. 577 in data 17 aprile 2023 è stato stabilito il termine ultimo del 30/06/2024 per la presentazione attraverso l’applicativo informatico delle rendicontazioni delle spese sostenute per l’acquisto o il recupero dell’alloggio, corredata della documentazione richiesta al punto 14 del bando, per ottenere la liquidazione del contributo concesso, al fine della chiusura amministrativa e contabile del programma.