Unità di paesaggio
Attraverso l'incrocio di una serie complessa di fattori (costituzione geologica, elementi geomorfologici, quota, microclima ed altri caratteri fisico-geografici, vegetazione espressioni materiali della presenza umana ed altri) il Piano paesistico individua 23 Unità di paesaggio su tutto il territorio regionale.
Le Unità di paesaggio rappresentano ambiti territoriali con specifiche, distintive e omogenee caratteristiche di formazione e di evoluzione. Esse permettono di individuare l'originalità del paesaggio emiliano romagnolo, di precisarne gli elementi caratterizzanti e consentiranno in futuro di migliorare la gestione della pianificazione territoriale di settore.
Carta delle 23 unità individuate. (PDF - 5.3 MB)
Elenco delle 23 unità individuate:
- Costa Nord (PDF - 16.7 KB)
- Costa Sud (PDF - 14.7 KB)
- Bonifica ferrarese (PDF - 16.7 KB)
- Bonifica romagnola (PDF - 15.5 KB)
- Bonifiche estensi (PDF - 15.9 KB)
- Bonifiche bolognesi (PDF - 14.3 KB)
- Pianura romagnola (PDF - 16.2 KB)
- Pianura bolognese, modenese e reggiana (PDF - 17.5 KB)
- Pianura parmense (PDF - 16.3 KB)
- Pianura piacentina (PDF - 15.8 KB)
- Fascia fluviale del Po (PDF - 14.5 KB)
- Collina della Romagna centro-meridionale (PDF - 15.8 KB)
- Collina della Romagna centro-settentrionale (PDF - 14.7 KB)
- Collina bolognese (PDF - 15.3 KB)
- Collina reggiana-modenese (PDF - 15.1 KB)
- Collina piacentina-parmense (PDF - 15.8 KB)
- Oltrepo' pavese (PDF - 13.8 KB)
- Montagna romagnola (PDF - 16.5 KB)
- Montagna bolognese (PDF - 16.6 KB)
- Montagna del Frignano e Canusiana (PDF - 16.8 KB)
- Montagna parmense-piacentina (PDF - 17.1 KB)
- Dorsale appenninica in area romagnola e bolognese (PDF - 15.9 KB)
- Dorsale appenninica in area emiliana (PDF - 16.8 KB)
L'inquadramento in unità di paesaggio consente:
- di formare una matrice territoriale da utilizzare come riferimento agli elementi individuati mediante i censimenti (beni maturali, edifici, manufatti diversi, presenze vegetazionali, ecc.), per la formulazione di un giudizio di valore di contesto;
- di collegare organicamente tra loro i diversi oggetti del Piano (sistemi, zone, elementi, categorie, classi e tipologie) e le disposizioni normative ad essi riferite;
- di descrivere conseguentemente l'aspetto strutturale e strutturante il paesaggio di determinate, significative, porzioni di territorio;
- di pianificare e gestire assieme oggetti tra loro diversi, orientando le azioni verso un obiettivo comune - di conservazione o di trasformazione - nel rispetto delle invarianti paesaggistiche-ambientali, degli equilibri complessivi e delle dinamiche proprie di ciascun componente.