32. Idrovora di Vallesanta
Le pompe usate per sollevare acqua incapace di defluire da sola si chiamano «idròvore». Questa è l'idrovora di Vallesanta. L'acqua che solleva non è sotto il livello del mare, ma è più bassa del livello del Reno, in cui dovrebbe scaricarsi. Le idrovore sono mosse dall'energia di motori elettrici. E l'energia arriva dalle centrali idroelettriche della montagna: così, l'energia liberata dalle acque che scendono impetuose nei torrenti montani, aiuta le acque troppo basse della pianura a risalire nei loro ultimi passi. Foto scattata a Vallesanta, presso Campotto (si raggiunge per strade secondarie, da Medicina o da Argenta). Valle d'acqua dolce, residuo della Cassa di colmata dell'Idice, oggi cassa di espansione: vi si versano le acque in eccesso dell'Idice durante le piene. Quest'acqua si scarica nel Reno: da sé, per gravità, quando il Reno è in magra; con l'aiuto dell'impianto idrovoro quando il Reno è più alto della «valle» (esclusi i momenti di massima piena). I tre grandi tubi corrispondono a tre gruppi motore-pompa.
