RIMINI - percorso di ascolto sullo stato di attuazione della LR24/2017
Report dell'incontro sullo stato di attuazione della LR24/2017 a Rimini il 17 settembre 2020.
CHI ERA PRESENTE
La Provincia di Rimini era rappresentata dal presidente Riziero Santi e dalla Consigliera delegata Barbara Di Natale; hanno partecipato all’incontro rappresentanti di tutti i comuni della Provincia, molti in presenza altri collegati on line. Accompagnavano l’Assessora Lori vari dirigenti regionali e il direttore della DG Cura del Territorio e dell’Ambiente
CHI HA INTRODOTTO
Il Presidente Santi introduce l’incontro presentando i lavori come l’avvio di un percorso di ascolto e collaborazione per la migliore attuazione della Legge Regionale 24/2017. Presenta la Consigliera delegata per la pianificazione territoriale Barbara Di Natale che si sta occupando di approntare i lavori di predisposizione del PTAV.
L’Assessora Lori, dopo i saluti, dichiara di essere interessata a comprendere la “praticabilità” della Legge, nella prospettiva di una sua piena attuazione. Consapevole che in aree regionali diverse si registra una diversa velocità di recepimento della nuova normativa, intende accompagnare tutti i territori verso gli obiettivi principali della LR 24/2017: il consumo di suolo a saldo zero, la rigenerazione urbana, una più forte considerazione delle tematiche ambientali. In queste occasioni di incontro lo scopo è capire anche i problemi reali ed entrare nel merito delle questioni legate all’attuazione.
Sostanzialmente gli obiettivi della Legge sono condivisi da tutti gli stakeholders incontrati, che hanno consapevolezza e preso coscienza degli imperativi posti dalla Legge, che non possono essere ulteriormente trascurati.
I finanziamenti previsti nella precedente legislatura vengono riproposti (sia quelli sulla rigenerazione urbana, sia quelli legati alla redazione dei PUG) e va posta attenzione sia sulla nuova programmazione europea (2021-2027) sia sulle opportunità che si aprono con il recovery fund.
Per quanto riguarda il ruolo della Province si mette in evidenza l’importante attività di coordinamento che devono svolgere attraverso il PTAV e le opportunità che si offrono per una visione strategica dell’area vasta di riferimento (per esempio rimodulando il 3% di consumo di suolo ammesso tra i Comuni del loro territorio). Fondamentale sarà anche valutare, promuovere e migliorare la produzione di servizi ecosistemici sul territorio che solo in una dimensione di area vasta potranno essere opportunamente valorizzati ed essere intesi in una chiave di perequazione territoriale.
Si sottolinea infine che si sta cercando di affinare la norma del bonus 110% al fine di cogliere al meglio questa opportunità con riflessi positivi non solo sulla rigenerazione del patrimonio pubblico ma anche privato.
CHI È INTERVENUTO
Barbara Di Natale - Consigliera provinciale della Provincia di Rimini
Stefano Zanchin - Sindaco di Novafeltria
Marcello Fattori – Sindaco di Maiolo
Roberta Frisoni – Assessora programmazione e gestione del territorio Comune di Rimini
Mauro Giannini - Sindaco di Pennabilli
Domenica Spinelli – Sindaca di Coriano
Alice Parma – Sindaca di Santarcangelo di Romagna
Daniele Morelli – Sindaco di San Giovanni in Marignano
Fausto Battistel – Assessore urbanistica Comune di Cattolica
Fabrizio Piccioni – Sindaco di Misano Adriatico
TEMI SOLLEVATI
Problematiche di attuazione della Legge in area montana e ruolo del PTAV per i Comuni montani – viene evidenziato da alcuni Sindaci come le caratteristiche e i problemi della montagna non sempre trovino riscontro negli obiettivi e nelle “parole chiave” della Legge. Lo spopolamento, la difficile accessibilità, la fragilità del territorio, la difficoltà degli agricoltori di permanere e quindi manutenere il territorio, pongono delle sfide che vanno affrontate dedicando specifiche attenzioni e risorse alle aree montane. Il PTAV, in questo senso, potrà prevedere strategie e meccanismi di perequazione territoriale che concorrano al riequilibrio dei sistemi costa/montagna.
Legittimità dello stato di fatto e di diritto degli edifici da “rigenerare” – La rigenerazione degli immobili privati parte inevitabilmente dalla presa d’atto della loro legittimità di fatto e di diritto. È una questione imprescindibile da risolvere per accedere ai bonus governativi e poter procedere alla riqualificazione energetica e sismica di una gran percentuale degli edifici esistenti.
Ufficio di Piano e risorse tecniche e finanziarie dei piccoli medi comuni – Le competenze richieste nella composizione degli Uffici di Piano sono particolarmente ampie e specifiche ed anche i comuni più popolosi faticano a trovare al loro interno le professionalità da designare, in particolar modo quelle che riguardano valutazione economico-finanziaria dei progetti di trasformazione. Diventa quindi una questione di disponibilità economica nel bilancio comunale poter nominare adeguati consulenti e viene suggerito di poter mettere in comune tra diversi territori gli stessi specialisti. Analogamente anche le risorse per la predisposizione del PUG sembrano mancare nei piccoli e medi comuni e un Sindaco pone la questione dell’IMU che non verrà più riscossa al decadere delle edificabilità dei terreni, a seguito della fine del periodo transitorio previsto dalla LR 24/2017 per l’attuazione dei piani vigenti.
Tutela dei centri storici e dei beni storico-artistici e architettonici nella prospettiva della rigenerazione – Viene posta l’attenzione sul tema della rigenerazione dei centri storici e degli edifici tutelati dalla pianificazione e dal Codice dei Beni culturali che sono un riferimento per l’identità locale, il turismo, la promozione del territorio. Si chiede alla Regione Emilia-Romagna supporto e sostegno nel recupero e rigenerazione dei centri storici, che svolgono un ruolo di attrattività e coesione soprattutto nell’entroterra ma anche sulla costa.
Esperienza di Misano Adriatico nella predisposizione del PUG – Il Sindaco di Misano mette in luce l’innovatività della legge per quanto riguarda la pianificazione comunale. Il PUG richiede un quadro Conoscitivo approfondito e mirato e un cambio radicale nell’idea del piano e dello sviluppo territoriale; ancora non è facile determinare dove applicare le premialità e criteri univoci per il disegno del perimetro del territorio urbanizzato. Si auspica il supporto della Regione anche nelle future attività che porteranno all’approvazione del nuovo PUG.
Partecipazione e PTAV – La Provincia di Rimini si sta organizzando per la predisposizione del PTAV e viene dichiarato che la stesura della proposta di Piano sarà preceduta da un’ampia fase partecipativa dove potranno esprimersi certamente tutti i comuni. Sulla scorta di quanto realizzato per la predisposizione del PTCP vigente, si organizzeranno delle giornate partecipative tematiche, “I lunedì del PTAV”.
L’Assessora Lori conclude l’incontro ricapitolando tutti i temi posti all’attenzione, ribadendo l’importanza del piano di area vasta, e ricordando le varie iniziative già approntate per la montagna; i lavori per l’adeguamento del Piano paesistico; l’intenzione di organizzare percorsi formativi per i tecnici comunali, e le banche dati regionali già a disposizione dei comuni.