8. Rossena e Canossa

Un paesaggio interessante per la geologia e per la storia. Ha un piano di base quasi orizzontale, un po' ondulato, fatto di «Argille Scagliose>: materiali antichissimi, rimescolati e spinti fin qui dalle forze che hanno costruito l'Appennino; hanno trasportato con sé pietre, blocchi e intere montagne di rocce più dure, che adesso emergono come isole dal mare di argilla. Le due sporgenze in primo piano sono di roccia serpentinosa: quella di sinistra ha servito da fondazione al castello di Rossena; su quella di destra sorge la torre chiamata Rossenella, difesa avanzata del castello. Questo a sua volta faceva parte di un vasto sistema di fortificazioni che aveva il centro a Canossa: castello che sorgeva sulla rupe in fondo a sinistra, di calcari arenacei. Pochi resti ne sono sopravissuti alle battaglie e alle frane. Anche il rilievo a cupola in fondo a destra è un'isola di calcare arenaceo. Foto scattata dalla strada Ciano d'Enza-Casina, dopo i primi tornanti. Un tratto della strada si vede nella fotografia. Il paesaggio (sporgenze rocciose su base di argilla) è molto comune in Emilia-Romagna. Le Argille - Scagliose sono diffusissime: di origine problematica, alloctone (vengono forse dal bacino ligure), di età diverse (dal Cretaceo in poi), contengono rocce inglobate (le rupi serpentinose di Rossena e Rossenella, di magma solidificato in profondità), e altre depositate su di esse (i calcari arenacei di Canossa e, a destra, Monte Tesa). Possono formare calanchi (si intravvedono sotto Canossa). Spesso queste sporgenze rocciose hanno servito di base a castelli. Il Castello di Canossa è stato fondato verso la metà del X sec.

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ultima modifica 2014-07-01T18:16:00+02:00
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