26. Bosco della Mesola

Lo specchio d'acqua in primo piano fa pane della Sacca di Goro, una delle profonde insenature tra i lobi del delta del Po, alla foce del Po di Volano: non più fiume, non ancora mare aperto. Sulla riva sostano uccelli acquatici: in mezzo ai gabbiani si distinguono le eleganti garzette, dal collo sinuoso. Dietro il canneto si levano gli alti alberi del Gran Bosco della Mésola: in questo punto emergono le forme a ombrello dei Pini Domestici, ma il bosco è fatto in gran parte di Lecci, e poi di Farnie, Frassini, Olmi, Pioppi; forse un relitto delle foreste preistoriche della Pianura Padana. Foto scattata dalla Sacca di Goro, insenatura antistante il Bosco della Mésola, nei pressi del Taglio della Falce. Siamo nel vertice Nordest del triangolo che costituisce l'Emilia-Romagna. Dietro il bosco scorre il Po di Goro, il più meridionale dei rami oggi attivi del Delta del Po, confine con il Veneto. Il bosco sorge su antiche dune costiere; può essere un relitto della zona di contatto fra la vegetazione mediterranea (lecci, pini domestici) e le foreste preistoriche della Pianura Padana (farnie, olmi, ecc.). Nel bosco vivono cervi, forse relitto della fauna originaria, e daini, introdotti.

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ultima modifica 2014-07-02T14:33:00+02:00
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