15. Vignola

Il fiume Panàro al suo arrivo in pianura: l'alveo si allarga, la velocità diminuisce e l'acqua deposita grandi quantità di sedimenti, strappati dal fiume alla sua valle, una delle più franose dell'Appennino. Di sedimenti più antichi è costruito il terrazzo fluviale ai lati dell'alveo, quasi interamente coperto di ciliegi in fiore. Su un terrazzo ancora più antico, e più alto, sorge la cittadina di Vignola: le torri della sua Rocca stanno a guardia del ponte sul fiume. Foto scattata dalla S.S. 623, del Passo Brasa (o via Parini: decisa dal governo Farini, 1859), tra Vignola e Guiglia, al km 27 circa. La veduta è verso Nordest. La valle del Panàro è scavata in gran parte nelle Argille Scagliose (8). La zona intorno a Vignola è specializzata nella coltivazione del ciliegio: in aprile si raccomanda per lo spettacolo della fioritura. La Rocca di Vignola è del primo quarto del Quattrocento.

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ultima modifica 2014-07-01T18:51:00+02:00
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