14. Modena

Sul margine dell'Appennino, le argille plioceniche, nel versante esposto a Sudovest, si presentano quasi spoglie di vegetazione, intagliate dai sistemi di valloncelli chiamati «calanchi». Dietro, si vedono gli agglomerati urbani della pianura, allungati in due fasce parallele, secondo la direzio­ne Nordovest-Sudest: la stessa direzione dell'asse appenni­nico e della Via Emilia. Nella fascia più vicina, a sinistra: Formìgine, davanti all'alta torre di un acquedotto. Nella più lontana: Modena; spicca al centro la Ghirlandina, torre campanaria del duomo, riconoscibile per lalto coronamento piramidale. Foto scattata dalla strada Sassuolo-Prignano sul Secchia fino al bivio dopo Ponte Nuovo, poi a sinistra nella S.P. 20 per Montebaranzone-Serramazzoni). al km 3,7; guardando verso Nordest. Sul terreno argilloso i calanchi si sviluppano di preferenza nei versanti a Sud o Sudovest, per ragioni non del tutto chiarite. Gli insediamenti industriali e residenziali del com­prensono della ceramica sono in una fascia pedemontana che nella fotografia è nascosta dalle colline. Si vedono altre due fasce urbanizzate: una intermedia (Formigine-Castelnuovo Rangone) e una più lontana (Modena). La Ghirlandina è lontana 18 km: è alta 88 metri.

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ultima modifica 2014-07-01T18:49:00+02:00
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