Gli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 hanno provocato ingenti danni al “mondo rurale”, sia alle attività agricole e al comparto agroalimentare, sia al patrimonio edificato nel suo complesso. Nella zona definita del “cratere”, che comprende 33 Comuni della pianura emiliana tra il reggiano e l’alto ferrarese, l’agricoltura ha da sempre un ruolo rilevante in termini di estensione di superficie agricola utilizzata e di livello economico raggiunto. Il sisma ha colpito duramente le attività ed il tessuto edilizio rurale sparso della campagna emiliana. I danni maggiori sono stati registrati per quei complessi o quei fabbricati per i quali la manutenzione non è stata continuativa o che addirittura erano in totale stato di degrado e abbandono. Ciò purtroppo si è spesso verificato nelle corti rurali storiche. L’obiettivo generale delle presenti linee guida è la RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO RURALE DELLA BASSA PIANURA EMILIANA colpita dal sisma.

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