Al via il 24 ottobre prossimo la nuova edizione di "Materia paesaggio 2019", un corso di formazione promosso dalla Regione in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) e il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (SCVSA) dell’Università degli Studi di Parma

Dopo il focus sulle aree periurbane delle edizioni 2015 e 2017, il nuovo corso tornerà ad affrontare il paesaggio rurale della collina e della montagna in dialogo (o in contrapposizione) con le trasformazioni susseguitesi negli anni, imposte dall’uomo, dai fattori naturali e dai cambiamenti climatici. Questo contesto è stato interessato da mutamenti incisivi che sollecitano un confronto strutturato sulle modalità di gestione dei paesaggi locali, affinché, nella inevitabile dinamicità dei fenomeni, i caratteri paesaggistici specifici possano essere al contempo salvaguardati e valorizzati, facendo leva sulle risorse presenti.

Come area studio è stato scelto un sistema territoriale ampio e complesso, quello dell’Unione Montana Appennino Parma Est, che coinvolge sette Comuni (Corniglio, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma) che a breve saranno impegnati nella redazione del Piano Urbanistico Generale per il loro territori.

L’ipotesi di lavoro è di approfondire una strategia territoriale per i territori collinari e montani, partendo dall’analisi di quelli dell’Unione, che possa essere utilizzabile e replicabile su tutti i territori regionali con le stesse caratteristiche paesaggistiche-territoriali. Il tema affrontato, funzionale al rafforzamento e al miglioramento dei valori paesaggistici come veicolo di sviluppo locale, impone un’attenzione particolare non solo alle attività economiche che insieme incidono sulle trasformazioni dei paesaggi e sullo sviluppo locale, in particolare le attività agricole e in special modo la filiera dell’agroalimentare di qualità, ma anche alla salvaguardia di questi territori costantemente sottoposti al rischio idrogeologico e di abbandono, con effetti evidenti di progressivo inselvatichimento.

METODOLOGIA E STRUMENTI

La metodologia utilizzata è quella che caratterizza il percorso formativo Materia paesaggio, che affianca e integra le attività di docenza frontale i laboratori pratico-applicativi basati sul concetto del learning by doing (imparare facendo). I partecipanti sono chiamati a condividere e integrare le proprie professionalità e conoscenze, favorendo l’apprendimento reciproco tra soggetti diversi, esplorando aree territoriali che presentano caratteri propri e peculiari e che possono rappresentare casi studio replicabili in altre realtà regionali.

L’attività formativa, che si svolgerà a Parma presso la sede del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, è organizzata in quattro moduli durante i quali si alterneranno diversi metodi di apprendimento (lezioni frontali, comunicazioni brevi, sopralluoghi guidati, workshop progettuali, tavole rotonde, confronti pubblici) per una durata complessiva di 50 ore distribuite in 8 giornate, a cadenza prevalentemente settimanale.

DESTINATARI

La partecipazione è subordinata all’invio della propria candidatura in risposta alla CALL materia paesaggio allegata (PDF - 2.4 MB), e alla selezione effettuata dai promotori dell’iniziativa, sulla base delle esperienze e informazioni fornite dai candidati, tenendo conto dell’equilibrio tra le varie categorie di destinatari:

  • funzionari pubblici appartenenti a diversi ambiti (pianificazione urbanistica e territoriale, servizi sociali, agricolture) di Comuni, Provincia, Città Metropolitana, Regione e MiBACT;
  • liberi professionisti (agronomi, geologi, architetti, paesaggisti, ingegneri);
  • cosiddetti city makers, cioè singoli o rappresentanti di gruppi o associazioni o altro impegnati nel territorio e che operano nell’ambito di studio (cittadinanza attiva).

Le candidature sono aperte a soggetti di tutto il territorio regionale e dovranno essere inviate entro il 14 ottobre 2019. I partecipanti selezionati saranno in un numero massimo di 50