La Legge Regionale 24/2017 prevede due fasi per il monitoraggio del consumo di suolo:

  1. Periodo transitorio: durante il quale i Comuni o le Unioni di Comuni devono avviare il processo di adeguamento della propria pianificazione urbanistica.
  2. Fase ordinaria: finalizzata alla verifica del rispetto del limite massimo di consumo di suolo consentito entro il 2050.

La Regione, nell'ambito del monitoraggio del consumo di suolo, raccoglie le informazioni fornite dagli Enti locali nei propri archivi digitali, gestiti da PARER, e pubblica l’esito della ricognizione nel mese di gennaio dell’anno successivo a quello monitorato.

Le modalità operative per il monitoraggio e la trasmissione dei dati sono state definite nei seguenti atti di coordinamento tecnico:

  • DGR n. 2134/2019: "Specifiche tecniche degli elaborati di piano predisposti in formato digitale".
  • DGR n. 731/2020: "Atto di Coordinamento Tecnico per la raccolta, elaborazione e aggiornamento di dati conoscitivi e informativi dei Piani Urbanistici Generali".

Il documento "Monitoraggio del consumo del suolo ai sensi dell'art.5 e verifica del rispetto della quota complessiva ammissibile ai sensi dell'art.6 della LR 24/17 (PDF - 930.5 KB) riassume i principali adempimenti amministrativi a carico delle Amministrazioni Comunali e le regole per la corretta compilazione delle informazioni relative alle trasformazioni, necessarie per il monitoraggio ordinario del consumo di suolo.

Situazione attuale

Nonostante diversi Comuni non abbiano ancora adottato un Piano Urbanistico Generale (PUG), dal 1° gennaio 2018 potrebbero aver approvato trasformazioni che incidono sulla quota complessiva di consumo di suolo ammissibile entro il 2050.

Queste trasformazioni potrebbero essere state approvate attraverso:

  • Accordi Operativi (AO)
  • Piani Attuativi di Iniziativa Pubblica (PAIP)

Tuttavia, tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2024, non risulta approvato alcun AO o PAIP che abbia impattato sulla quota complessiva di consumo di suolo.

Altri strumenti urbanistici che possono incidere sul consumo di suolo, secondo i criteri definiti dalla legge urbanistica regionale, includono:

  • Accordi di Programma (artt. 59 e 60 LR 24/17)
  • Procedimenti unici ex art. 8 del DPR 160/2010

Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2024 risultano approvati i seguenti Accordi di Programma:

Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2024 risultano approvati i seguenti Procedimenti articolo 8:

Nel verificare l’esito della ricognizione, i Comuni o le Unioni di Comuni qualora dovessero riscontrare errori o omissioni sono tenuti a inviare una segnalazione tramite mail indirizzata a urbapae@regione.emilia-romagna.it, con oggetto “Esito monitoraggio del consumo del suolo LR 24/2017 fornendo contestualmente la documentazione integrativa necessaria per il riesame del dato relativo al proprio consumo del suolo.

Stato di attuazione dei Piani Urbanistici Generali

PUG approvati al 31 gennaio 2025 e il limite massimo del 3 per cento della superficie del territorio urbanizzato

L’informazione del territorio urbanizzato (TU) individuato al 01/01/2018 dai Comuni con l’approvazione del PUG, è pubblicata nel formato vettoriale shapefile sul portale Minerva al seguente indirizzo web:

https://datacatalog.regione.emilia-romagna.it/catalogCTA/dataset/territorio-urbanizzato-individuato-alla-data-di-approvazione-del-pug

Consultazione dei Piani Urbanistici Generali nel formato vettoriale e monitoraggio del contenimento del consumo del suolo

L’ applicativo di tipo WebGIS consente la visualizzazione sul territorio regionale, con le opportune tematizzazioni, di tutti gli elementi cartografici utili alla rappresentazione del PUG ed al monitoraggio della sua attuazione, compresa la verifica del rispetto della quota complessiva di consumo del suolo ammissibile.

Il sito web è raggiungibile al seguente link: 

https://servizimoka.regione.emilia-romagna.it/mokaApp/apps/PUGH5