A Bologna il 28 novembre il convegno “Consumo di suolo e rigenerazione urbana: un primo bilancio della L.R. 24/17"

La legge a 5 anni dalla sua approvazione: primi risultati e prospettive di lavoro

Il prossimo 28 novembre 2023, la città di Bologna, nell'Aula Absidale nel complesso di Santa Lucia messa a disposizione dall’Alma Mater Studiorum, ospiterà un convegno dedicato al racconto dello stato di attuazione della Legge Regionale 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”.

La giornata darà l’opportunità di approfondire vari temi legati all’entrata in vigore della legge nel 2018, tra i quali: un primo bilancio del periodo transitorio, lo stato dell’arte della pianificazione e degli strumenti urbanistici in fase di definizione, nonché dei primi esiti dell’attuazione dei Bandi per la rigenerazione urbana.

L’iniziativa si terrà dalle ore 10.00 (con registrazione dei partecipanti a partire dalle 9.30) alle ore 17.30.

La mattina, dopo i saluti istituzionali portati dal Rettore dell’Alma Mater, dal Sindaco di Bologna e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, sarà dedicata a illustrare lo stato di attuazione della L.R. 24/2017 e a riflettere, con il contributo di riconosciuti esperti, su alcuni temi di particolare rilevanza nel dibattito nazionale (la questione di una norma nazionale e del confronto con le vigenti previsioni, il consumo di suolo e la transizione ecologica). Una tavola rotonda finale discuterà dei contenuti emersi.

Nel pomeriggio, Comuni e Unioni racconteranno alcuni casi-studio dai propri territori, e una tavola rotonda finale sarà l’occasione per una valutazione e un commento tecnico ai temi emersi nella giornata.

Il convegno è organizzato da Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Cura e Ambiente del Territorio, con il supporto della Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica (Fondazione ITL); dell’Università di Bologna - Dipartimento di Architettura e dell’Università degli Studi di Parma - Dipartimento di Ingegneria e Architettura.

L'evento è aperto a amministratori locali, professionisti e operatori del settore, cittadini.  Sono previsti crediti formativi per gli iscritti agli Ordini.

  

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