Bologna - Villa Celestina

Il progetto è sviluppato dall'Associazione Libera.

Villa Celestina è un bene confiscato a Giovanni Costa, imprenditore condannato per riciclaggio aggravato di denaro di cosa nostra. Il bene è il primo nel comune di Bologna ad avviarsi a un riutilizzo sociale: la villa verrà ristrutturata e verranno adibiti appartamenti per persone in transizione abitativa. Per evitare che il bene rimanga inutilizzato mentre il Comune di Bologna ricerca i fondi per la sistemazione, il giardino circostante è stato assegnato temporaneamente a Libera Bologna per restituire il bene alla cittadinanza fin da subito.

Le attività si svolgono prevalentemente nei mesi estivi, con l'organizzazione di rassegne di eventi culturali ed artistici aperti alla cittadinanza e si sta strutturando la realizzazione di un orto sociale aperto agli abitanti della zona. Durante le aperture sono allestiti banchetti per promuovere l'associazione Libera ed i prodotti Libera Terra. Lo spazio ospita saltuariamente riunioni di coordinamento dell'associazione e funge da ufficio e aula studio.

La gestione del bene ha consentito a Libera Bologna di stringere nuovi rapporti con le realtà del Quartiere e di dare evidenza delle infiltrazioni mafiose nel territorio bolognese, dove spesso sembrano non arrivare. Attenzione è data alle attività di coinvolgimento del vicinato ed i percorsi di avvicinamento, per superare le difficoltà iniziali.

Gli interventi hanno riguardato la manutenzione e la sistemazioni delle aree esterne.