La Regione ha tra i suoi principali obiettivi il presidio del territorio montano da parte delle aziende agricole e zootecniche, così da contrastarne l’abbondono e ridurre il rischio idrogeologico che caratterizza la quasi totalità di queste aree. Sui territori montani opera il 12% delle imprese agricole della regione, che gestiscono il 10% della SAU (superficie agricola utilizzata) regionale.

L’agricoltura può quindi giocare un ruolo fondamentale nel promuovere uno sviluppo di qualità dei territori appenninici e nel contrastarne l’abbandono e lo spopolamento, potenziando i servizi alla popolazione e stimolando le opportunità occupazionali.

Ne deriva che la montagna rappresenta una delle priorità anche nel Complemento di programmazione di sviluppo rurale 2023-2027, che sostiene la salvaguardia delle attività agricole e zootecniche rafforzandone la competitività e la produttività e promuovendone la diversificazione, anche per sostenere la qualità della vita delle comunità che vivono in questi territori.

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