Introduzione
Un nuovo impianto di telefonia mobile installato ad Alto Reno Terme (Bo) che consente ai residenti e alle attività locali di comunicare con maggiore facilità, in aree dove precedentemente la connessione era debole o addirittura assente. L’impianto, collocato e attivato in questi giorni, finanziato dalla Regione e realizzato da Lepida, porterà miglioramenti in particolare su zone dove la copertura era scarsa, nelle località Case Calistri, Casa Moschini, Nibbio, Casa Lazzaroni, Nibbio, Poggio dei Boschi e zone limitrofe.
L’installazione dell’impianto rientra nel contesto del progetto della Regione Emilia-Romagna CellMon – Cellulari in montagna, che ha l’obiettivo di potenziare la connettività mobile nei comuni appenninici, assicurando una connessione a internet sempre più veloce e stabile, per migliorare la qualità della vita di chi vive in Appennino, potenziando al contempo anche l’attrattività produttiva e turistica dei centri montani.
Complessivamente sono 37 i tralicci realizzati nell’ambito del progetto CellMon, con picchi giornalieri di traffico che superano gli 1,4 Gbps.
“Con il progetto Cellulari di Montagna- commenta l’assessora all’Agenda digitale, Elena Mazzoni- stiamo garantendo pari opportunità digitali anche nelle zone più interne dell’Appennino. Interveniamo sul divario tecnologico rafforzando le reti di comunicazione e offrendo alle comunità locali strumenti concreti per crescere. L’installazione di questi impianti non rappresenta solo un passo avanti nel potenziamento della connettività, ma un vero investimento sulla qualità della vita e sull’attrattività di questi territori”.
Il progetto CellMon - Cellulari di Montagna
L’attivazione dell’impianto di Alto Reno Terme rientra nell’ambito del progetto CellMon-Cellulari di Montagna, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di incentivare gli investimenti degli operatori di telefonia nelle zone a bassa densità abitativa. Attraverso una mappatura dettagliata delle zone con scarsa copertura, che si avvale delle segnalazioni dei Comuni e di verifiche tecniche, vengono individuate le aree che necessitano di interventi prioritari. In queste zone, su terreni messi a disposizione dai Comuni, vengono installati tralicci collegati alla rete Lepida, resi poi disponibili agli operatori telefonici.
Un ruolo chiave in questo processo è ricoperto da Lepida, società partecipata dalla Regione, che gestisce tutte le fasi del progetto: dalla progettazione e realizzazione dell’impianto, alla gestione e manutenzione delle infrastrutture. Il primo traliccio del progetto CellMon è stato attivato a Vernasca (Pc) nel 2020, dando avvio a una serie di interventi che oggi coinvolgono l’intero Appennino emiliano-romagnolo.
L’andamento dei lavori e lo stato di attivazione dei siti sono costantemente monitorati e aggiornati sul portale ufficiale del progetto: https://cellularimontagna.lepida.it
Ultimo aggiornamento: 01-07-2025, 14:16
Foto di Pete Linforth da Pixabay