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Introduzione

Gli approcci efficaci per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, così come per la promozione dell’innovazione sociale, del turismo e delle attività ricreative, rivestono un ruolo cruciale. È essenziale ridefinire il rapporto tra le aree interne e quelle urbanizzate, creando un nuovo equilibrio che favorisca la permanenza, il ritorno e gli investimenti nelle comunità montane.

Per affrontare queste sfide, è fondamentale sviluppare modelli di integrazione tra città e montagna, capaci di mitigare i rischi ambientali e proteggere la biodiversità, favorendo la sostenibilità del territorio. Strategie concrete per lo sviluppo sostenibile risultano quindi indispensabili per rivitalizzare le comunità montane e garantirne il futuro.

Negli ultimi anni, cresce la consapevolezza della necessità di ripensare le aree montane e i borghi appenninici come laboratori di innovazione e modelli di sviluppo sostenibile. Questi territori possono diventare veri e propri motori di rinascita, rigenerando le reti economiche e sociali, tutelando il patrimonio storico-culturale e rilanciando un turismo più responsabile.

Le sfide della challenge

Durante la giornata del 9 aprile, i partecipanti lavoreranno per sviluppare idee e soluzioni innovative su quattro tematiche chiave:

  • Contrasto allo spopolamento: attivare e animare le comunità montane, migliorare i servizi locali e sviluppare nuove attività imprenditoriali, anche attraverso soluzioni digitali.
  • Fruizione del patrimonio: valorizzare il territorio come esperienza unica, creando nuove modalità di promozione del patrimonio culturale, artistico e ambientale.
  • Turismo sostenibile: strutturare sistemi di accoglienza e promozione locale, integrando tecnologie innovative e strategie territoriali.
  • Salvaguardia ambientale: individuare soluzioni per contrastare gli eventi avversi che impattano sulle aree montane e urbane, promuovendo la resilienza territoriale.

I progetti sviluppati dai team possono affrontare una o più di queste sfide, con l’obiettivo di creare impatti concreti e duraturi.

Chi può partecipare?

L’evento è aperto a professionisti, innovatori, studenti, ricercatori e appassionati della valorizzazione delle aree montane, del turismo sostenibile e dello sviluppo locale. I partecipanti possono iscriversi singolarmente (verranno inseriti in un gruppo) ocome team già formati.

Importante: Per partecipare alla giornata del 9 aprile non è necessario aver seguito il ciclo seminariale ROAD TO Appennino Hack. L’evento è aperto a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e contribuire con idee innovative.

Come funziona la challenge?

I partecipanti, divisi in squadre multidisciplinari, lavoreranno insieme per sviluppare soluzioni innovative. Ogni team sarà supportato da mentor esperti, che aiuteranno nella co-progettazione. La giornata si concluderà con la presentazione dei progetti davanti a una giuria di esperti provenienti dal mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale, che selezionerà le idee migliori.

Opportunità e premi

I progetti più promettenti potranno essere sviluppati ulteriormente in collaborazione con gli stakeholder dei territori montani. Inoltre, saranno previste occasioni di approfondimento e supporto per i gruppi che desiderano trasformare le loro idee in iniziative concrete.

Modalità di partecipazione

Per partecipare, è necessario iscriversi entro il 5 aprile 2025 compilando il form online ISCRIVITI. Se non hai un team, verrai inserito in un gruppo progettuale dagli organizzatori.

La giornata finale di Appennino Hack 2025 è organizzata da ART-ER – Competenze e Territori per l’Innovazione, in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza, il Laboratorio Aperto di Piacenza e con il supporto del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano.

Le attività dell’Unità Competenze e Territori per l’Innovazione di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2021-2027.

Il percorso Appennino Hack mira allo sviluppo di progettualità e all’emersione di fabbisogni da parte di giovani cittadini e cittadine, valorizzando competenze e opportunità per lo sviluppo di iniziative a impatto economico e sociale, in particolare nelle aree interne e montane. Il ciclo di iniziative si integra con le varie attività che ART-ER sviluppa a supporto di tali territori, tra cui quelle promosse dal Laboratorio LaSTI dedicato a amministratori e funzionari pubblici dei Comuni impegnati nell’attuazione delle Strategie Territoriali Integrate STAMI.

Ultimo aggiornamento: 13-03-2025, 14:23

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