Descrizione
Beneficiari dei contributi sono
i Comuni ad alta tensione abitativa individuati nella delibera CIPE 13 novembre 2003 n.87;
i Comuni con popolazione maggiore di 10.000 residenti;
i Comuni che hanno subito gravi danni alle strutture abitative in conseguenza degli eventi sismici del maggio 2012 (ai sensi dell’art.9, comma 2-bis, del decreto legge n.47/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n.80/2014);
le Unioni dei Comuni a cui appartengono i comuni con le caratteristiche sopracitate, qualora all’unione sia stata conferita la funzione relativa alle politiche abitative ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 21/2012.
Tipologie di interventi
I beneficiari possono presentare domanda di contributo per le seguenti tipologie di interventi da realizzare in alloggi/edifici di proprietà comunale:
INTERVENTI di TIPO A (art.2, comma 1, lettera a), del D.I. 16/03/2015)
interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento.
L’importo del contributo per alloggio va da un minino di 4.000,00 euro a un massimo di 15.000,00 euro (limite max di costo).
INTERVENTI di TIPO B (art.2, comma 1, lettera b), del D.I. 16/03/2015)
L’importo massimo di contributo per alloggio è di 50.000 euro. Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
efficientamento energetico degli edifici, mediante l’adeguamento ed il miglioramento impiantistico e tecnologico tale da conseguire la riduzione di almeno il 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio di utilizzazione dell’immobile;
miglioramento della risposta sismica ai sensi della normativa vigente;
rimozione di manufatti e parti edilizie con presenza di sostanze nocive e pericolose (amianto, piombo, ecc.);
superamento delle barriere architettoniche ;
manutenzione straordinaria delle parti comuni dell’organismo abitativo e su quelle di pertinenza; interventi sulle parti opache e trasparenti dell’involcro edilizio nel caso di interventi riguardanti l’intero edificio;
frazionamenti e accorpamenti delle unità immobiliari anche con rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici.
Tempi e modalità di presentazione della domanda
I Comuni o le Unioni dei Comuni, anche avvalendosi dell’assistenza tecnica delle ACER di riferimento o di altri soggetti gestori, devono inviare le proposte di intervento al Tavolo Territoriale di concertazione delle Politiche Abitative e alla Conferenza metropolitana della Città Metropolitana di Bologna ai quali è attribuiti il compito di individuare l’elenco degli interventi prioritari per i quali si chiede l’ammissione a finanziamento.
Per partecipare devono essere utilizzati esclusivamente i moduli predisposti dalla Regione.
L’ACER competente territorialmente deve trasmettere al Servizio Qualità Urbane e Politiche Abitative entro il 20 agosto 2015, esclusivamente mediante PEC all’indirizzo pru@postacert.regione.emilia-romagna.it con apposita nota, la seguente documentazione:
copia del verbale conclusivo dei lavori del Tavolo e della Conferenza, che avrà, quali parti integranti, i seguenti allegati:
l’ELENCO degli interventi di TIPO A e di TIPO B, per i quali si chiede l’ammissione al finanziamento
l’ELENCO di riserva degli interventi di TIPO A e di TIPO B;
Al suddetto Servizio dovranno anche essere trasmessi, per mail ordinaria (pru@regione.emilia-romagna.it), le copie delle schede descrittive degli interventi compilate dai comuni o dalle Unioni di comuni, e gli elenchi degli interventi dei quali si richiede l’ammissione ai finanziamenti, in formato excel o word.
Tipologia del bando
Agevolazioni, finanziamenti, contributiDestinatari
- Enti pubblici
Tempi e scadenze
Riferimenti
Per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi a:
Armando Tazzioli tel. 051/5273782 e-mail atazzioli@regione.emilia-romagna.it
Cesare Zanirato tel. 051/5273781 e-mail czanirato@regione.emilia-romagna.it
Ninzio Vespi tel. 051/5273771 e-mail nvespi@regione.emilia-romagna.it
Stefano Fornasari tel. 051/5278117 e-mail sfornasari@regione.emilia-romagna.it
Ultimo aggiornamento: 31-05-2024, 16:04