Materia paesaggio 2019: saperi ed esperienze a confronto. Il paesaggio dell’Appennino parmense. Opportunità di sviluppo locale tra fragilità e valori.
L’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio e l’Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) e il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (SCVSA), hanno sviluppato una nuova edizione di Materia paesaggio 2019, che affronta lo studio e l’interpretazione del paesaggio rurale della collina e della montagna, in dialogo (o contrapposizione) con le trasformazioni imposte dall’uomo, da fattori naturali e dai cambiamenti climatici. Contesti sono interessati da incisivi mutamenti, anche repentini, che necessitano di soluzioni innovative sulle modalità di gestione del paesaggio per valorizzare e salvaguardare i valori presenti ma anche compensare e ridurre le criticità, facendo leva sulle risorse disponibili.
L’ambito di studio individuato è il sistema territoriale dell'Appennino parmense, in particolare l’Unione Montana Appennino Parma Est (Corniglio, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma), a breve impegnati nella predisposizione del Piano Urbanistico Generale. Il focus del lavoro è di ipotizzare una strategia territoriale unitaria per questi territori collinari e montani a partire dalla tutela e valorizzazione dei paesaggi locali, tenendo in particolare attenzione sia i temi del rischio idrogeologico, dell’abbandono e della salvaguardia degli elementi naturali e antropici di pregio sia le attività economiche che incidono fortemente sulla trasformazione del paesaggio e sullo sviluppo locale (ad esempio, le attività agricole e la filiera dell’agroalimentare di qualità).
Contesti
Ai partecipanti viene proposto di esercitarsi in particolare su uno dei tre ambiti territoriali rappresentativi del sistema Val Parma / Val Cedra, comunque correlati tra loro:
Il territorio della Media e Bassa Val Parma - che interessa i Comuni di Langhirano, Lesignano de’ Bagni e parzialmente Neviano degli Arduini - caratterizzato da un’economia solida legata a prodotti agroalimentari di qualità riconosciuti nel mondo.
Il territorio dell’Alta Val Parma - che interessa i Comuni di Tizzano Val Parma e Corniglio - ricco di valori paesaggistici da interpretare nell'ottica dello sviluppo locale di vallata.
Il territorio appenninico della Val d’Enza/Cedra - prevalentemente i Comuni di Monchio delle Corti e Palanzano - un territorio relativamente isolato e ad elevata naturalità, che hanno un punto di forza nell'ampia produzione di servizi ecosistemici.
Temi
Le aree affrontate dal percorso potranno stimolare la progettazione di processi e interventi su alcuni temi:
TEMA 1: la tutela del sistema ecologico-ambientale (tutela e valorizzazione della rete ecologica intervalliva e dei servizi ecosistemici prodotti);
TEMA 2: la gestione dei rischi connessi tipicamente agli ambiti collinari-montani (manutenzione territoriale, resilienza, limitazione della compromissione, costruzione di “nuovi paesaggi”);
TEMA 3: promozione, supporto e controllo delle attività economiche legate al comparto agroalimentare e al turismo, le quali dipendono fortemente dal luogo e allo stesso tempo lo trasformano.
Call
Per individuare i partecipanti, è stata lanciata una CALL destinata a tutte le categorie cui è destinato il percorso formativo.
Struttura del percorso
L’attività è stata organizzata in 4 moduli, nei quali si alternano diversi metodi di apprendimento: lezioni frontali, testimonianze, sopralluoghi guidati, workshop progettuali, incontri con gli stakeholders.
Durata complessiva: 50 ore distribuite in 8 giornate tra ottobre 2019 e gennaio 2020.
Luogo: Il percorso formativo si svolge a Parma, presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Parma, tranne l’ultima giornata che viene svolta nella sede del Comune di Langhirano.
Il programma:
Plenaria di apertura
Il 24 ottobre 2019 si è svolta la prima giornata plenaria dell’edizione 2019 di Materia paesaggio, aperta a tutti, durante la quale docenti ed esperti hanno illustrato temi e approfondimenti sulle aree studio e sugli argomenti di fondo che serviranno come spunti di riflessione per il lavoro da svolgere nei workshop.
- Programma della plenaria del 24 ottobre 2019
- Profili dei relatori (
532.37 KB)
- Presentazioni dei relatori della plenaria del 24 ottobre 2019
Workshop
Nelle 5 giornate di workshop i partecipanti lavorano suddivisi in tre gruppi che approfondiscono tre diversi ambiti territoriali del territorio di studio. Ogni incontro laboratoriale è preceduto da brevi presentazioni che intendono sollecitare e stimolare il lavoro da svolgere nella giornata.
Luogo: Campus Università di Parma, Plesso Aule didattiche di Ingegneria.
Analisi dei luoghi e strategie territoriali (Elementi di criticità e opportunità)
- Michele Zazzi, Università di Parma, Il quadro programmatorio dell’area studio (
8.03 MB)
- Giovanni Teneggi, Confcooperative, Comunità e territorio: le Cooperative di comunità (
3.88 MB)
Tutela e valorizzazione del sistema ecologico-ambientale (Obiettivi – Strategie - Azioni)
- Marco Cillis, Università di Parma, Le reti di continuità ambientale (
2.58 MB)
- Claudia Meisina, Università di Pavia, Pratiche di gestione sostenibile dei vigneti per la protezione dal dissesto idrogeologico: l’esempio dell’Oltrepò Pavese (
12.68 MB)
Fragilità territoriale (Obiettivi – Strategie - Azioni)
- Giovanna Daniele, Regione Emilia-Romagna, Sicurezza del territorio e valorizzazione delle risorse – dal rischio geologico da frana ai geositi: strategie e politiche regionali (
16.78 MB)
- Paride Antolini, Presidente OGER, - Video dell'intervento: Rigenerazione del paesaggio agricolo e mitigazione delle fragilità territoriali
Paesaggi della produzione e produzione di paesaggi (Obiettivi – Strategie - Azioni)
- Filippo Arfini e Marianna Guareschi, Università di Parma, Verso la costruzione del Biodistretto di Parma (
2.59 MB)
Ricomposizione scenari e proposte
Giornata dedicata alle attività di laboratorio, nella ricomposizione di una strategia unitaria per i territori di studio.
Quaderno di Materia paesaggio 2019
‘Il paesaggio dell’appennino parmense: opportunità di sviluppo locale tra fragilità e valori – Saperi ed esperienze a confronto’ è il titolo dato al volume che raccoglie l’esperienza di Materia Paesaggio 2019.
Il Quaderno, particolarmente ricco di riflessioni e spunti per il territorio studiato, racconta il percorso formativo. Ad una attenta indicazione degli obiettivi e dei temi del Corso, in particolare in riferimento alla volontà di confrontarsi ad ampio raggio, tra sapere esperto e operatori del settore, tra attori territoriali e comunità locale, sullo sviluppo di una strategia di azione unitaria per i territori dell’Appennino, segue l’inquadramento territoriale dell’area interessata, che esplorandone il sistema ecologico-ambientale, i paesaggi della Food Valley e delle aree montane, il sistema insediativo. Il volume quindi espone dettagliatamente il lavoro svolto dai gruppi nei laboratori, cominciando con il racconto del sopralluogo nelle aree e nelle realtà territoriali, paesaggistiche, economiche, sociali, del territorio dell’Unione Montana Parma Est, e dando conto delle riflessioni svolte intorno al tavolo. Attenzione speciale viene data alle capacità di rafforzamento dei valori paesaggistici del territorio, partendo dallo studio dei temi della tutela e della valorizzazione del sistema ecologico-ambientale, della salvaguardia degli elementi naturali e antropici di pregio, della fragilità territoriale, tra cui il rischio idrogeologico e di abbandono, ma anche del ruolo delle attività economiche e sullo sviluppo. I 3 gruppi di studio in un primo momento hanno potuto approfondire la conoscenza del territorio (suddiviso negli ambiti della Media e Bassa Val Parma, l’Alta Val Parma, e l’Alta Val d’Enza/Cedra), per approfondire la lettura e la diagnosi di criticità, opportunità e risorse del territorio, e quindi individuare obiettivi, strategie e azioni declinati nei tre temi proposti dal corso e cioè: tutela e valorizzazione del sistema ecologico-ambientale; fragilità territoriale; paesaggi della produzione e produzione di paesaggi. Successivamente, i gruppi si sono ridistribuiti in nuovi gruppi di lavoro per approfondire i temi delle RETI, cercando quindi una sintesi del lavoro svolto. L’esito è stato un Masterplan sintetico dell’area, che potrà essere utile alle Amministrazioni locali per la redazione del PUG.
Arricchiscono il volume i saggi dedicati al tema dei docenti di Università di Parma e di UNIMORE che hanno reso possibile il Corso, in collaborazione con l’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio ER.
Webinar conclusivo di Materia Paesaggio 2019
Contatti
Responsabile del percorso formativo:
Dott.ssa Anna Mele
Telefono: 051.527.6840; e-mail: annamaria.mele@regione.emilia-romagna.it
Servizio pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio
Gruppo di lavoro
Arch. Daniela Cardinali: Telefono: 051.527.8804 ; e-mail: daniela.cardinali@regione.emilia-romagna.it;
Servizio pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio
Arch. Laura Punzo Telefono: 051.527.6089 ; e-mail: laura.punzo@regione.emilia-romagna.it;
Servizio pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio