Reggio Emilia, approvato il nuovo Piano urbanistico generale

Al centro neutralità carbonica, beni comuni e attrattività

Lo scorso 8 maggio, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Piano urbanistico generale (Pug) di Reggio Emilia.

L’approvazione definitiva rende il Piano a tutti gli effetti operativo e sostituisce i precedenti strumenti di pianificazione, ovvero il Piano strutturale comunale (Psc) e il Regolamento urbanistico ed edilizio (Rue) del 2011.

Il Piano individua tre sfide come prioritarie per il futuro della città; intorno a queste si costruiscono le scelte strategiche.

Innanzitutto la neutralità carbonica, ovvero contribuire a ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. L’urgenza di questa sfida è rappresentata dalla necessità di far rientrare i territori nei limiti della sostenibilità: non solo una responsabilità sociale a cui non si deve rinunciare, ma anche opportunità decisiva per la competitività del territorio.

La seconda sfida è potenziare e qualificare i beni comuni che concorrono ad innalzare il livello di qualità della vita e della coesione sociale: la salute pubblica, la casa, gli spazi comuni, le reti, l’istruzione, la legalità, ma anche i tanti servizi territoriali da quelli culturali, ai trasporti, allo sport fino alla gestione dei rifiuti.

Infine, la terza sfida, è aumentare l’attrattività per una città che vuole essere accogliente ed aperta, in grado di attrarre talenti e investimenti che siano ad alto valore aggiunto, di qualità per l’occupazione e la sostenibilità.

 

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ultima modifica 2023-05-15T13:21:35+01:00
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