Casa della Comunità. Presentati il progetto e il percorso di progettazione condivisa della prima struttura di Reggio Emilia

Inizia il percorso di costruzione. La prima prevista nella zona est, a Villa Ospizio

La prima Casa della comunità di Reggio Emilia sorgerà nella zona Est della città, a Villa Ospizio, in una porzione dell’ampio lotto un tempo occupato dalla Casa di riposo comunale. Se per il quartiere - circa 15.000 abitanti, e ben di più se si considerano gli altri quartieri popolosi che gravitano attorno - si tratta di un ritorno in quel luogo di importanti servizi pubblici, per la città questo intervento costituisce un’opportunità di innovazione socio-sanitaria e del welfare, di coesione e cura delle persone, di riqualificazione urbana.

La Casa della comunità Est riunirà, in un unico edificio, funzioni pubbliche di primo piano sul territorio: sanitaria, socio-assistenziale e culturale. Le attività sanitarie saranno integrate con quelle sociali e quelle culturali: si tratta di una delle prime sperimentazioni in Italia.

A dare origine e forma alla nuova Casa della comunità Est saranno infatti i servizi sanitari territoriali dell’Ausl con la collocazione della Casa della salute, i servizi sociali territoriali con la nuova sede del Polo sociale Est e i servizi bibliotecari del Comune, con la nuova sede della Biblioteca decentrata di Ospizio (ora in uno spazio provvisorio e un tempo allocata nella stessa area).

Il complesso di queste funzioni pubbliche si svilupperà su circa 2.800 metri quadrati. L’avvio della sua realizzazione è previsto entro il 2024.

Fin qui i contenuti ‘materiali’ della Casa della comunità, che si configura come un hub di servizi e funzioni pubbliche già di per sé nuovo.

 

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ultima modifica 2023-02-08T09:55:30+02:00
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