Rimini, si apre un nuovo capitolo della storia del Parco del Mare

Approvati i progetti dei tratti 6 e 7, dall’autunno 2023 al via i lavori di trasformazione del waterfront a Bellariva

Si apre un nuovo capitolo della storia del Parco del Mare a Rimini. L’autunno del 2023 segnerà infatti l’inizio dei lavori per la trasformazione urbana di una nuova porzione del waterfront riminese, in zona Bellariva. A seguire, nell’autunno 2024, si proseguirà tra Marebello e Rivazzurra, riconsegnando alla città e ai turisti un lungomare rinaturalizzato e sostenibile, con più funzioni, due nuovi belvedere e un elevato grado di confort urbano.  

Con l’approvazione nell’ultima seduta di Giunta del progetto esecutivo, passa infatti alla fase attuativa l’opera pubblica del Parco del Mare dei tratti 6 e 7, rispettivamente da piazzale Gondar a via Siracusa (bagni 99-100) e da via Siracusa fino al confine con Miramare: altri due chilometri di lungomare che saranno interessati da un radicale rinnovamento, in continuità con quanto realizzato nei primi quattro tratti già completati (lungomare Tintori e lungomare Spadazzi a Miramare).    

   

Costi e tempi: oltre 25 milioni di finanziamenti dal Pnrr  

I progetti sono finanziati per 20 milioni di euro da contributi ministeriali ottenuti dal Comune nell’ambito del “bando rigenerazione urbana 2022-2026”, poi confluito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che scandirà dunque i tempi di realizzazione delle opere. I lavori, per un importo complessivo di 25,8 milioni di euro, saranno messi a gara entro l’anno.   

L’avvio dei cantieri è previsto dopo l’estate 2023 e così come avvenuto negli altri tratti, saranno coordinati con l’avanzamento dei lavori del Piano di Salvaguardia di Balneazione: sempre nell’autunno dell’anno prossimo infatti partiranno i primi lavori per la realizzazione di due vasche in piazzale Toscanini a Bellariva e della condotta tra Toscanini e Colonnella 1 a Rivazzurra.   

     

Il progetto: passeggiate in legno, aree per sport e giochi e due nuovi belvedere sul mare  

Seguendo dunque le linee progettuali elaborate dallo studio internazionale di architettura Miralles Tagliabue, l’opera pubblica dei tratti 6 e 7 vedrà l’utilizzo dei materiali, delle soluzioni architettoniche e funzionali dei tratti già riqualificati. Spazio dunque alle passeggiata in legno a ridosso dell’arenile, nuovi accessi al mare, aree verdi e nuova vegetazione, percorsi ciclabili e pedonali separati. Il progetto continuerà inoltre anche a contribuire alla lotta all'ingressione marina con il rialzo del livello del lungomare dove necessario.  

L’area centrale sarà dedicata alle funzioni, con l’inserimento nelle ‘sardine’, ormai elemento distintivo del disegno del Parco del mare di zone dedicate all’attività fisica e al benessere, di aree giochi inclusive, fontane ornamentali. E’ previsto inoltre l’inserimento di pergolati ‘verdi’, strutture di ombreggio realizzate attraverso la vegetazione a ridosso dell’arenile.  

Il primo step di lavori, al via nell’autunno del 2023 per completarsi entro l’estate del 2024, interesserà quindi il tratto 6, da Piazzale Gondar a via Siracusa, di fronte all’ex Colonia Murri. 

Dopo l’estate 2024 è previsto l’avvio dei lavori sulla prima parte del tratto 7, tra via Siracusa ai giardinetti di Rivazzurra. Questo tratto di lungomare non sarà dotato di corsia carrabile ma solo di percorso pedonale in legno e pista ciclabile, pur restando ovviamente accessibile a mezzi di soccorso, di servizio e alle forze dell’ordine. L’accesso alle strutture alberghiere resterà garantito dal reticolato di vie laterali, che svolgono questa funzione in maniera capillare in un tratto già oggi inaccessibile alle auto.  

La seconda parte dei lavori sul tratto 7 inizierà nell’autunno 2025, quando cioè sarà completata da parte di Hera la realizzazione della vasca di laminazione all’altezza dei giardinetti di Rivazzurra, che partirà con i primi interventi propedeutici al cantiere nell’autunno prossimo. Lì, sull’esempio di quanto fatto in piazzale Kennedy, nascerà una nuova piazza e uno dei due nuovi belvedere che caratterizzeranno il nuovo lungomare. Sono inoltre state individuate aree all'altezza di Marebello che potranno essere destinate a vocazioni sportive e ricreative (campi sportivi, playground, giochi d’acqua) anche attraverso procedure di partenariato pubblico privato.  

Sul fronte dell’accessibilità sono state previste aree di parcheggio per i motorini lungo le vie di penetrazione verso il nuovo lungomare e sono al vaglio soluzioni temporanee di riposizionamento della sosta a rotazione nei pressi del lungomare vicino all’ex colonia Murri, in attesa che parta il progetto di riqualificazione di quel comparto che prevede già la realizzazione di un parcheggio multipiano nelle adiacenze del sottopasso di via Portofino.  

  

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ultima modifica 2022-12-19T11:51:56+02:00
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