Legittimità della normativa comunale che disciplina le esigenze di copertura della rete del sistema di comunicazione mobile da parte dei gestori.
Archivio sentenze
Questa sezione è dedicata alla giurisprudenza riguardante l’applicazione della normativa regionale in materia di governo del territorio. La banca dati delle sentenze, accessibile a chiunque vi abbia interesse, viene periodicamente aggiornata con le ultime e più rilevanti pronunce giurisprudenziali. Le principali sentenze, raccolte in ordine cronologico decrescente, possono essere consultate anche in nota agli articoli delle leggi regionali in materia. Per maggiori informazioni consulta la pagina guida alla ricerca.
La disciplina di tutela contenuta nell’art.19 del vigente piano territoriale paesistico regionale. Interventi ammessi e deroghe tassative.
Il piano territoriale paesistico regionale (p.t.p.r.) non ha alcuna efficacia derogatoria rispetto ai vincoli paesistici
E' illegittima una variante parziale al P.R.G., adottata ai sensi della LR art. 15 l. 47/78, qualora il Comune si sia già dotato di un P.S.C. secondo la legge regionale n. 20/2000, e ciò anche se non siano stati ancora approvati il poc e il rue
I permessi in deroga sono legittimi nella misura in cui si allineano alle destinazioni d’uso ammesse dal piano regolatore all’interno delle singole zone
Vincolo indiretto: necessita di previa comunicazione di inizio ex art. 7 della legge 241/90
E' legittima la richiesta del Comune finalizzata ad ottenere l'esecuzione in forma specifica, ex art. 2932 cod. civ., degli obblighi assunti dal privato con la sottoscrizione della convenzione che accede alla concessione edilizia
Possibilità per i comuni di reiterare, mediante variante urbanistica, i vincoli preordinati all'espropriazione già decaduti.
Opere abusive eseguite su immobili vincolati al parere della commissione comunale per la qualità architettonica e del paesaggio
Parere del comune nell’ambito del procedimento finalizzato all’intesa relativa alla localizzazione delle opere pubbliche di interesse statale non conformi allo strumento urbanistico
Diniego di concessione edilizia motivato dalle plurime e gravi carenze tecnico progettuali
Applicazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 16 della L.R. 23/04 per il cambio d'uso abitativo senza opere
E' legittima la localizzazione in zona agricola di deposito di gas gpl pur in assenza di apposita pervisione urbanistica in quanto tale localizzazione trova fondamento nella disciplina statale di cui al dm 13/10/1994
La sanzione pecuniaria alternativa al ripristino va chiesta non oltre la data di irrogazione della sanzione ripristinatoria
In merito alla non riconducibilità del porticato al concetto di pertinenza
Sentenza sul permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici
In nessun caso a mezzo del Piano Strutturale il Comune può approvare o reiterare un vincolo preordinato all’esproprio. Il PSC ha il compito di individuare le infrastrutture e le attrezzature di maggior rilevanza, per dimensione e funzione, mentre il POC è incaricato della localizzazione delle opere e dei servizi pubblici e di interesse pubblico, con la conseguente apposizione del vincolo espropriativo. Il vincolo posto dal Piano Strutturale può essere, pertanto, tutt’al più conformativo e non espropriativo e come tale non necessita, in sede di PSC, della previsione di un indennizzo. Il PSC è uno strumento di pianificazione generale e quindi non contiene le scelte di dettaglio riservate alla fase della progettazione dell’opera, per cui non può comportare la violazione delle aree individuate come “Zone ed elementi di tutela dell’impianto storico della centuriazione”, poiché ciò può eventualmente evincersi solo ad un livello progettuale dettagliato.
Sentenza del Tar dell'Emilia Romagna n.545/2009
In merito alla natura espropriativa o conformativa del vincolo di destinazione ad attrezzature ad uso collettivo
Sentenza del Tar dell'Emilia Romagna n.366/2008
In merito alla possibilità di adottare e approvare varianti al prg fino all’approvazione dei nuovi strumenti urbanistici ai sensi dell’articolo 41 della L.R. n. 20/2000
Sentenza del Tar dell'Emilia Romagna n.578/2007
Per le aree edificabili l’indennità di espropriazione deve essere determinata con riguardo al valore di mercato del bene - Dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 5-bis, commi 1 e 2, DL 333/1992 > L 359/1992, e dell’art. 37, commi 1 e 2, DPR 327/2001 - Testo unico espropri.
Sentenza del Tar dell'Emilia Romagna n.3077/2006
Il permesso di costruire in deroga è consentito solo nel novero delle diversificate destinazioni d'uso ammesse dal PRG
Sentenza del Tar dell'Emilia Romagna n.609/2006
Sentenza sugli effetti di asseverazione del progettista non conformi al vero
In merito alla nozione di “ripristino tipologico”
Potere sostitutivo della Regione ed edificabilità di fatto
Sentenza sulla ristrutturazione edilizia