Osservatorio per la qualità del paesaggio

Corso di formazione e aggiornamento professionale - MATERIA PAESAGGIO: saperi ed esperienze a confronto

Una CALL per presentare la propria candidatura entro il 14 ottobre 2019. Il 24 ottobre 2019 riparte Materia paesaggio, il corso di formazione della Regione Emilia-Romagna destinato agli operatori pubblici e privati e agli attori territoriali, realizzato quest’anno in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma. È in corso il riconoscimento dei crediti formativi presso gli Ordini professionali.

Al via il 24 ottobre prossimo la nuova edizione di "Materia paesaggio 2019", un corso di formazione promosso dalla Regione in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) e il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (SCVSA) dell’Università degli Studi di Parma

Dopo il focus sulle aree periurbane delle edizioni 2015 e 2017, il nuovo corso tornerà ad affrontare il paesaggio rurale della collina e della montagna in dialogo (o in contrapposizione) con le trasformazioni susseguitesi negli anni, imposte dall’uomo, dai fattori naturali e dai cambiamenti climatici. Questo contesto è stato interessato da mutamenti incisivi che sollecitano un confronto strutturato sulle modalità di gestione dei paesaggi locali, affinché, nella inevitabile dinamicità dei fenomeni, i caratteri paesaggistici specifici possano essere al contempo salvaguardati e valorizzati, facendo leva sulle risorse presenti.

Come area studio è stato scelto un sistema territoriale ampio e complesso, quello dell’Unione Montana Appennino Parma Est, che coinvolge sette Comuni (Corniglio, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma) che a breve saranno impegnati nella redazione del Piano Urbanistico Generale per il loro territori.

L’ipotesi di lavoro è di approfondire una strategia territoriale per i territori collinari e montani, partendo dall’analisi di quelli dell’Unione, che possa essere utilizzabile e replicabile su tutti i territori regionali con le stesse caratteristiche paesaggistiche-territoriali. Il tema affrontato, funzionale al rafforzamento e al miglioramento dei valori paesaggistici come veicolo di sviluppo locale, impone un’attenzione particolare non solo alle attività economiche che insieme incidono sulle trasformazioni dei paesaggi e sullo sviluppo locale, in particolare le attività agricole e in special modo la filiera dell’agroalimentare di qualità, ma anche alla salvaguardia di questi territori costantemente sottoposti al rischio idrogeologico e di abbandono, con effetti evidenti di progressivo inselvatichimento.

 

METODOLOGIA E STRUMENTI

La metodologia utilizzata è quella che caratterizza il percorso formativo Materia paesaggio, che affianca e integra le attività di docenza frontale i laboratori pratico-applicativi basati sul concetto del learning by doing (imparare facendo). I partecipanti sono chiamati a condividere e integrare le proprie professionalità e conoscenze, favorendo l’apprendimento reciproco tra soggetti diversi, esplorando aree territoriali che presentano caratteri propri e peculiari e che possono rappresentare casi studio replicabili in altre realtà regionali.

L’attività formativa, che si svolgerà a Parma presso la sede del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, è organizzata in quattro moduli durante i quali si alterneranno diversi metodi di apprendimento (lezioni frontali, comunicazioni brevi, sopralluoghi guidati, workshop progettuali, tavole rotonde, confronti pubblici) per una durata complessiva di 50 ore distribuite in 8 giornate, a cadenza prevalentemente settimanale.

 

DESTINATARI

La partecipazione è subordinata all’invio della propria candidatura in risposta alla  CALL allegata (pdf, 2.4 MB), e alla selezione effettuata dai promotori dell’iniziativa, sulla base delle esperienze e informazioni fornite dai candidati, tenendo conto dell’equilibrio tra le varie categorie di destinatari:

  • funzionari pubblici appartenenti a diversi ambiti (pianificazione urbanistica e territoriale, servizi sociali, agricolture) di Comuni, Provincia, Città Metropolitana, Regione e MiBACT;
  • liberi professionisti (agronomi, geologi, architetti, paesaggisti, ingegneri);
  • cosiddetti city makers, cioè singoli o rappresentanti di gruppi o associazioni o altro impegnati nel territorio e che operano nell’ambito di studio (cittadinanza attiva).

Le candidature sono aperte a soggetti di tutto il territorio regionale e dovranno essere inviate entro il 14 ottobre 2019. I partecipanti selezionati saranno in un numero massimo di 50

Per tutte le informazioni su Materia paesaggio 2019, sui temi, sulle procedure per la candidatura  vedi CALL allegata.  (pdf, 2.4 MB)

 

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ultima modifica 2022-09-09T12:24:00+02:00
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